Duro colpo invernale in Italia: arriva un ciclone carico di pioggia e neve. Le aree più a rischio

Articolo del 22/02/2023 ore 21:34
in Editoriali

Italia in preda al maltempo, la perturbazione ricolma di aria fredda colpirà la Penisola dal weekend

L’anticiclone che da diversi giorni ha caratterizzato il contento del Mediterraneo mostra segni di deterioramento i cui effetti porteranno un cambio radicale del tempo. Nelle ultime 48 ore si sono registrati alcuni cambiamenti che hanno minato la stabilità atmosferica ancora presente su parte della Penisola con addensamenti più compatti sulle regioni centro settentrionali.

L'alta pressione inizierà a spostare i suoi massimi verso Nord mentre sulla Spagna si prepara un vasto vortice ciclonico il quale sospingerà una forte perturbazione verso l'Italia, i cui effetti non si faranno attendere a lungo. Infatti l’instabilità diverrà la protagonista sullo scenario meteorologico dei prossimi giorni.

Le correnti umide atlantiche continueranno fino alle porte del weekend quando alcuni piovaschi si estenderanno sul Nord e parte del Centro, anche se tuttavia nella giornata di venerdì 24 febbraio è attesa una intensificazione delle nubi con nuove piogge innescate dalla depressione mediterranea in arrivo sulla Sardegna; le correnti molte fredde in quota in arrivo dai quadranti nord orientali andranno gradualmente ad alimentare il sistema ciclonico gettando le basi per una finestra di intenso maltempo invernale.

La fase invernale entrerà nel vivo proprio da lunedì 27 febbraio, quando la depressione mediterranea metterà gran parte d’Italia sotto le grinfie del maltempo. I forti contrasti termici che si verranno a creare tra le diverse masse d'aria daranno vita a veri e propri temporali e rovesci, grazie alla repentina diminuzione delle temperature potrebbero trasformarsi in autentiche tempeste di neve. La parentesi molto mite dei giorni precedenti infatti non aiuterà, perché l'aria umida e più mite al suolo accumulata dall’abbondante irraggiamento diurno e dalla completa stasi meteorologica sollevata verso l’alto andrà a produrre le classiche nubi a sviluppo verticale cariche di precipitazioni, grandine, fulmini e tuoni.

Le aree maggiormente colpite

Nelle prime ore della nuova settimana il maltempo colpirà moderatamente soprattutto sulla Romagna ove sono attesi fiocchi fin quasi sulle coste, sulle Marche, sull’Abruzzo e nelle zone interne della Toscana, con fioccate coreografiche possibili anche a Firenze. Fenomeni in successiva estensione anche verso il nord ovest, con piogge e nevicate in arrivo fin sul Piemonte e Lombardia

Molte le città potrebbero quindi vedere la dama bianca dopo tanto tempo: da Milano a Bergamo, passando per Modena, Bologna e fino ad arrivare a Vicenza, Padova e Venezia. Non sono attesi accumuli ingenti, nella peggiore delle ipotesi non si andrà oltre i 5-10 centimetri al suolo, anche considerato l’aspetto termico pregresso molto mite.

Discorso differente per i rilievi appenninici, ove si potrebbe misurare manti nevosi a fine evento nelle giornate di martedì e mercoledì fino a 50-70 centimetri, specie tra Romagna e Marche.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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