La cultura di ogni paese è farcita da moltisisimi proverbi sul tempo, molti dei quali sono frutto della millenaria osservazione del cielo da parte dell'uomo. Ma quanti sono davvero affidabili e quanti invece con scarsa attendibilità? Analizzandoli dal punto di vista scientifico, ecco cosa emerge.
I proverbi affidabili
Rosso di sera bel tempo si spera
Cielo a pecorelle, acqua a catinelle
La luna con l'anello non porta tempo bello
Se il monte “tal dei tali” mette il cappello, lascia la zappa e prendi l'ombrello
Se le rondini volano basso, allunga il passo
Se si arriccia il capello è finito il tempo bello
Proverbi privi di fondamento scientifico
Se piove il Venerdì Santo, piove per maggio tutto quanto
Con i quarti di luna cambia il vento e la fortuna
L'estate di S. Martino (11 novembre) dura 3 giorni e un pochino
Natale con il sole, Pasqua con il tizzone
Per la Santa Candelora se tempesta o se gragnola, dell'inverno siamo fora, ma se è sole o solicello, siamo solo a mezzo inverno
4 aprilanti, 40 dì duranti
Modi di dire veritieri, per fondamento storico o culturale
Piove, governo ladro!
Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia (il giorno in cui i sole tramonta prima che in qualunque altro giorno dell’anno)
Fa un freddo becco!
Fa un freddo cane!
Sotto la neve il pane
Modi di dire non veritieri
I giorni della merla (29, 30, 31 gennaio)
I nodi del freddo, giorni particolari con brusco ritorno del freddo invernale: 19 marzo San Giuseppe; 25 marzo nodo dell'annunziata; i giorni della vecchia 29, 30, 31 marzo; nodo del Cucolo il 10 aprile; I santi di Ghiaccio ( San Pancrazio, Servazio e Bonifacio) il 12,13,14 maggio
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci