Siamo oramai nella parte finale dell'autunno, e abbiamo già avuto qualche assaggio di freddo e di neve, anche a bassa quota: che sia di buon auspicio per un inverno capace di regalare belle soddisfazioni agli amanti degli sport invernali? Chiaramente non è possibile dare certezze sulle caratteristiche dell'intera stagione invernale, ma in ogni caso le proiezioni dei modelli stagionali, che simulano l'andamento climatico sul lungo periodo, possono dare qualche indicazione. Vediamo allora cosa “vedono” le proiezioni elaborate dai più prestigiosi modelli stagionali.
Le simulazioni più aggiornate, come è normale aspettarsi, suggeriscono che sarà una stagione nel complesso più calda rispetto alla media trentennale di riferimento, cioè alla media degli inverni dal 1991 al 2020. Tuttavia ciò non deve stupire ed è, al contrario, quasi scontato: gli inverni degli anni ‘90 e inizio 2000 erano infatti normalmente più freddi, poi a causa del Global Warming, che ha subito una brusca accelerazione proprio nell’ultimo decennio, le stagioni invernali sono diventate sensibilmente più miti. Insomma, già un inverno “nella norma” significherebbe una stagione decisamente più fredda di quelle che abbiamo vissuto negli ultimi anni. Ecco allora che le ultime proiezioni confermano quelle possibili interessanti novità già presenti nelle simulazioni proposte a inizio mese.
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Ma qual è l'aspetto così interessante che viene descritto con insistenza dai modelli climatici? Ebbene, le simulazioni vedono una stagione solo “leggermente” più calda della media trentennale: come dire che, se davvero dovesse realizzarsi lo scenario previsto, si tratterà di un inverno mediamente più freddo rispetto a quelli tipici degli ultimi anni. Ma più freddo significa anche più neve, soprattutto considerando che le medesime proiezioni indicano che la stagione sarà normalmente piovosa. Quindi, stando anche alle ultime proiezioni, abbondante innevamento sulle zone montuose, specie al Nord, alcuni periodi di freddo intenso e anche occasione per qualche sortita della neve fino a quote di pianura. Attendiamo a questo punto le ultime proiezioni a ridosso dell'inverno per verificare se confermeranno questo scenario, considerando comunque che si tratta in ogni caso di una linea di tendenza e che quindi mantengono sempre un importante grado di incertezza.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci