La giornata della Terra il 22 aprile: gli scopi e l'utilità di questa importante ricorrenza

Articolo del 22/04/2023 ore 22:05
in Cronaca

Un evento internazionale per ricordare le semplici azioni quotidiane utili a salvare il Pianeta

L’Earth Day torna, come ogni anno dal 1970, il 22 aprile per celebrare la Giornata della Terra, e rimane la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l'evento principale in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare il nostro pianeta e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra coinvolge ogni anno oltre un miliardo di persone in ben 193 paesi del mondo.

Gli scopi dell’Earth Day 

Il tema della Giornata della Terra 2023 non è cambiato e rilancia il concetto espresso lo scorso anno: investire nella salute del nostro pianeta. In particolare, si vuole sottolineare quanto sia importante conservazione delle risorse naturali della Terra e affrontare le principali problematiche ambientali del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo; l'inquinamento da combustibili fossili; i rifiuti tossici, i pesticidi; la desertificazione; l'estinzione della fauna selvatica; la distruzione degli ecosistemi; la riduzione della biodiversità come conseguenza delle migliaia di specie animali e vegetali che vanno scomparendo; l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Ma lo scopo è anche quello di individuare soluzioni pratiche che permettano di eliminare l’eccessiva antropizzazione del pianeta con azioni che favoriscano il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate. 

Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo a riprova che le nuove generazioni guardano ad futuro caratterizzato da fonti rinnovabili, da responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, da green economy e da una maggiore educazione scolastica alle tematiche ambientali. L’Italia è l’unico pase del mondo occidentale ove nelle scuole secondarie la Meteorologia e l’Ecologia non sono Materia di studio a se d stanti. 

Ecco cosa puoi fare, anche tu, per salvare il pianeta

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