L’Earth Day torna, come ogni anno dal 1970, il 22 aprile per celebrare la Giornata della Terra, e rimane la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l'evento principale in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare il nostro pianeta e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra coinvolge ogni anno oltre un miliardo di persone in ben 193 paesi del mondo.
Gli scopi dell’Earth Day
Il tema della Giornata della Terra 2023 non è cambiato e rilancia il concetto espresso lo scorso anno: investire nella salute del nostro pianeta. In particolare, si vuole sottolineare quanto sia importante conservazione delle risorse naturali della Terra e affrontare le principali problematiche ambientali del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo; l'inquinamento da combustibili fossili; i rifiuti tossici, i pesticidi; la desertificazione; l'estinzione della fauna selvatica; la distruzione degli ecosistemi; la riduzione della biodiversità come conseguenza delle migliaia di specie animali e vegetali che vanno scomparendo; l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Ma lo scopo è anche quello di individuare soluzioni pratiche che permettano di eliminare l’eccessiva antropizzazione del pianeta con azioni che favoriscano il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo a riprova che le nuove generazioni guardano ad futuro caratterizzato da fonti rinnovabili, da responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, da green economy e da una maggiore educazione scolastica alle tematiche ambientali. L’Italia è l’unico pase del mondo occidentale ove nelle scuole secondarie la Meteorologia e l’Ecologia non sono Materia di studio a se d stanti.
Ecco cosa puoi fare, anche tu, per salvare il pianeta
- spegni le luci superflue e cerca di prediligere le batterie ricaricabili e lampadine a LED a risparmio energetico: l'energia non va sprecata, mai;
- Elimina la “vampire energy, cioè l’energia consumata dai dispositivi in standby o inutilmente accesi perchè non utilizzati in quel momento;
- Segui una moda sostenibile. L’impatto ambientale dell’abbigliamento è gigantesco, soprattutto a causa della crescita del consumo di capi di abbigliamento a basso costo ma di corto ciclo di vita, che velocemente finiscono in discarica perchè di bassa qualità o non più “alla moda”;
- Scegli prodotti da agricoltura biologica che rispetta la stagionalità del prodotto, usa concimi biologici e metodi naturali per contrastare malattie e infestazioni di parassiti che possono danneggiare le piante;
- Evita la plastica usa e getta. Ogni anno produciamo 300 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica che poi, specie se non correttamente riciclati, in molti casi finiscono nei fiumi e nei mari, dove il problema della loro presenza risulta sempre più grave;
- Usa prodotti durevoli. La tendenza del mercato è quella di rifilarci prodotti elettronici e elettrodomestici basso costo ma anche dalla scarsa durata, che si rompono in breve tempo, contribuendo così ad accumulare enormi quantità di rifiuti;
- Pianta un giardino per le api. Le api sono incredibilmente importanti per il nostro ambiente: creare ambienti favorevoli alla loro esistenza significa preservare una specie fondamentale per la vita sul nostro pianeta, specie per via del ruolo che le api hanno nell'impollinazione e quindi nella sopravvivenza di numerose specie vegetali;
- Usa detergenti ecologici. I banchi del supermercato sono affollati di prodotti per la pulizia realizzati con sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute dell’uomo e del pianeta. Per pulire bagni e altre superfici domestiche, ad esempio, puoi sostituire la candeggina con il bicarbonato di sodio o con l’aceto;
- Usa le borracce in alluminio: sono riutilizzabili e quindi non costituiscono un rifiuto che si accumula facilmente nell'ambiente come capita invece per bottigliette di plastica;
- Fai docce più brevi. Meno dell’1% dell’acqua del nostro Pianeta è potabile e accessibile. I casi di grave siccità come quella iche stiamo attraversando in Italia diventeranno purtroppo sempre più frequenti: l'acqua quindi non va sprecata, ma utilizzata con giudizio, e una doccia consuma molta meno acqua di un bagno caldo;
- Cura il tuo giardino. Puoi trasformare parte del tuo giardino in un piccolo orto e produrre cibo biologico e a chilometro zero, ma anche piantare fiori per attrarre gli insetti impollinatori e fornire loro un ambiente favorevole;
- Fai acquisti ecologici. Quando fai la spesa, presta attenzione al paese di origine dei prodotti alimentari che acquisti: più hanno viaggiato, più energia è stata usata per carburante, refrigerazione e confezionamento, più sono state le emissioni di gas serra immesse nell'atmosfera. Riduci l’acquisto prodotti pre-confezionati, il cui imballaggio è spesso di difficile smaltimento, e sostituisci la pellicola di plastica con quella biodegradabile di cera d’api;
- Difendi la fauna selvatica. A livello globale, le specie di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci hanno subito una riduzione di oltre il 50% in meno di mezzo secolo, ma ridurre la biodiversità significa inevitabilmente mettere a rischio anche il futuro dell'Umanità.
Fonte Immagine: Depositphotos
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci