Il caldo anomalo che per settimane ha avvolto il Sud sembra essersi smorzato con il passaggio di questa ultima perturbazione e, nonostante i modelli prevedano un parziale rialzo termico, per la prossima settimana le temperature dovrebbero mantenere un sapore autunnale in gran parte del Paese, sebbene in molte regioni con valori leggermente oltre la norma. Sparito il caldo anomalo, quando arriverà invece il primo assaggio di freddo vero, di stampo invernale? I modelli previsionali da qualche giorno suggeriscono che presto potrebbe arrivare il freddo di stampo invernale, quindi in largo anticipo rispetto a quanto indicato sul calendario: le ultime proiezioni però introducono alcune novità. Vediamo allora quali sono le novità.
Fino a qualche giorno fa l'arrivo del freddo era infatti previsto intorno al 27-28 del mese, ma adesso nelle proiezioni qualcosa è cambiato. Tramontata quindi la possibilità di un assaggio precoce di tempo invernale? Non proprio: semplicemente l'arrivo del freddo è stato spostato qualche giorno più in là. Quindi a quando l'appuntamento con gli sprazzi di tempo invernale? Ebbene, le ultime mappe aggiornate vedono l'irruzione di fredde correnti polari sul nostro Paese nei primissimi giorni di novembre: in particolare l'aria fredda dovrebbe arrivare proprio tra venerdì 1 e sabato 2 novembre, e portare un po' di freddo insolito per il periodo, specie sul versate adriatico.
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Vediamo di capirci: non si sta parlando di gelo da pieno inverno, per quello bisognerà attendere più a lungo. Le temperature insomma scenderanno al di sotto della norma, ma senza esagerare: ci attendono cioè valori tipici di fine novembre o inizio dicembre, quindi tipici di f8ne autunno o inizio inverno. Sarà comunque il primo freddo vero e, in caso di qualche nottata di gelo stellato, non si può escludere che localmente le temperature minime scendano fino a 0 gradi o leggermente al di sotto. Insomma, l'arrivo del freddo e la sua intensità sono confermati, cambia solo ( e leggermente) la data.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci