Aprile è alle porte e il meteo di tale mese è sempre altalenante. Solitamente ha strascichi instabili che interessano la prima e soprattutto l’ultima parte del mese. Anche stavolta ci aspettiamo basse pressioni nord atlantiche che si tuffano nel Mediterraneo, le quali garantiranno precipitazioni a tratti diffuse con maggiori schiarite dopo la prima parte.
Perché brutte notizie?
La primavera è ormai iniziata a tutti gli effetti, sia sul calendario meteorologico, sia su quello convenzionale. Le proiezioni meteo stagionali parlano veramente chiaro. Rischiamo l’ennesima stagione anomala anche considerato il lungo periodo siccitoso vissuto nel corso degli ultimi mesi, con il prosieguo della siccità imperterrito. Un surplus di piogge ci potrebbe essere su alcune regioni, ma questo grazie agli energici scambi meridiani. Essi andrebbero ad innescare severe ondate di maltempo, ma le piogge vere, estese e democratiche rimarrebbero confinate altrove.
Ci sarebbero dei pericoli? Ecco quali
Il pericolo maggiore sarà sempre rappresentato dai forti contrasti termici tra masse d’aria estremamente diverse. Una fenomenologia a dir poco estrema potrebbe risultare assai frequente in Italia, specialmente nel corso dei prossimi due mesi. Le conseguenze son presto dette: intensi temporali accompagnati anche localmente da grandine e forti colpi di vento. Già da ora le cronache si arricchiscono di tali episodi.
Primavera spiccatamente dinamica: continua il pattern pregresso
Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, avremo un avvio freddo, con una fase di intenso maltempo al Centro Sud e gelate tardive al Nord. Per ora non ci sono i segnali di importanti piovute al Settentrione. Insomma, freddo sterile e perfino dannoso, con gelo su piante con germogli. Brutte notizie che si aggiungono a pessime news. Come si suol dire: “piove sul bagnato”; ma quanto ne avremmo bisogno di piogge e nevicate?
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci