Con l’arrivo della stagione fredda si ripresenta, come ogni anno, il problema delle strade ghiacciate, che le amministrazioni locali combattono spargendo tonnellate di sale. Ebbene, a molti non sarà sfuggito il fatto che i ponti ed i viadotti sono soggetti ad una maggiore attenzione, e lì il sale viene sparso con frequenza anche doppia rispetto alle strade normali.
Come mai tanta attenzione alle strade “sospese”? Il motivo è la maggior facilità con cui ghiacciano i ponti durante le ore notturne. La perdita di calore accumulato durante il giorno infatti avviene principalmente attraverso l’emissione di radiazione infrarossa (irraggiamento nell’infrarosso) e dipende chiaramente dalla superficie: maggiore è l’area esposta all’aria, maggiori sono le quantità di radiazione disperse (e quindi anche il calore perso).
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Ebbene la radiazione infrarossa (e quindi il calore) rilasciata risulta quasi doppia su un ponte che, come è ovvio, non è appoggiato al terreno ma sospeso, e quindi perde calore sia attraverso la faccia superiore che quella inferiore. Insomma un ponte si raffredda più rapidamente di una normale strada, e quindi anche il rischio di andare incontro alla formazione di ghiaccio risulta inevitabilmente superiore: da qui la necessità di spargere più frequentemente e in quantità maggiori il sale.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci