Durante l'autunno spesso si notano delle brusche variazioni delle temperature, per cui si può passare facilmente dal freddo invernale a periodi insolitamente caldi. Attenzione allora, perché, ad esempio, ogni diminuzione della temperatura provoca inevitabilmente un calo della pressione nelle gomme dei nostri veicoli. Ma cosa capita esattamente?
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Crolla la temperatura, si “sgonfia” lo pneumatico
Quando le temperature crollano, inevitabilmente diminuisce anche la pressione delle gomme. Facciamo un esempio. supponiamo che la nostra auto abbia una pressione omologata di 2 bar e le gomme siano state gonfiate in garage a una temperatura intorno 20°C. Analizziamo ora l’influenza di un eventuale calo termico: alla temperatura di 0 gradi la pressione della stessa gomma si abbasserà fino a 1,8 bar, alla temperatura -10 gradi a 1,7 bar e a una temperatura di –20 gradi la pressione nello stesso pneumatico scenderà addirittura fino a 1,59 bar, il che significa un calo del 20% rispetto al valore consigliato dal produttore! Per tali ragioni è necessario controllare la pressione nelle nostre gomme più frequentemente che durante la stagione estiva, e in particolare è consigliabile farlo almeno una volta alla settimana.
Non solo la temperatura: attenzione anche alle “salite”
Ma se parliamo di pressione dei pneumatici, non dobbiamo stare attenti solo ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche con l'arrivo di aria fredda o risalita di correnti calde, ci sino anche altri possibili fattori capaci di influenzare la temperatura e quindi lo stato delle nostre gomme. Se infatti dalla pianura ci si sposta in montagna, mediamente la temperatura dell'aria cala con la quota di circa 6 gradi per chilometro, come dire che a 2000 metri troverete una temperature di circa 12 gradi più bassa che in pianura e su questo valore dovreste far tarare di nuovo, una volta giunti sul posto, la pressione delle vostre gomme.
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Tutto ciò è importante perché un valore basso della pressione nei nostri pneumatici comporta una serie di problemi, alcuni dei quali potenzialmente davvero pericolosi. Le gomme con la pressione bassa in particolare allungano lo spazio di frenata e peggiorano il controllo sul veicolo. La bassa pressione delle gomme inoltre diminuisce l’aderenza all’asfalto, il che è molto importante per la guida nelle condizioni invernali. Inoltre, la bassa pressione dei pneumatici aumenta il consumo di carburante ed affretta l’usura del battistrada.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci