Ci sono delle novità per quanto riguarda il meteo degli ultimi giorni del mese. In questo articolo proveremo a vedere insieme cosa possiamo dire allo stato attuale. Ricordiamo che enunciamo delle linee di tendenza e non delle previsioni meteorologiche vere e proprie; pertanto, non dobbiamo prendere per certo quello che esponiamo nelle prossime righe, ma come qualcosa che potrebbe verificarsi. Vi spieghiamo due scenari.
Inoltre, è opportuno dire che una previsione meteo è valida fino a circa 5-7 giorni. Dopo, l'affidabilità delle previsioni decresce man mano che si va avanti nel tempo. Se vogliamo fare una tendenza oltre 10 giorni bisogna prendere con le pinze quello che si dice. E allora sono configurazioni o parole al vento? Assolutamente no, perché hanno un fondo di verità. Andiamo a vedere quindi cosa potrebbe accadere pochi giorni prima del periodo pasquale.
Grande ribaltone nel lungo periodo
Quello che è certo è che non avremo alte pressioni particolarmente invadenti sul finire del mese. Nessun centro previsionale a lunga gittata fiuta l'opzione di Anticiclone forte sulle nostre teste. Ne consegue che le ipotesi sul campo potrebbero essere due.
La prima è quella fiutata dal modello europeo che vede la possibilità di una lunga fase di pioggia, per l'affondo di bassa pressione dall'Oceano Atlantico. Questo comporterebbe un periodo molto piovoso e una fase meteo tempestosa per le Alpi, con nuove vagonate di neve (impossibile anche solo provare a dire le quote, ne riparleremo eventualmente…)
La seconda opzione
Questa è quella fiutata dal modello americano, che vede lo spanciamento dell'alta pressione verso alte latitudini e l'arrivo di masse d'aria più fredde da Oriente. Poche piogge, ma clima molto più freddo della media. In ambo i casi, come potete vedere, non ci sono le condizioni per caldo troppo intenso sul finire del mese.
Questa è già una buona notizia anche se, allo stato attuale, preferiremmo avere ancora un po' di acqua. Questo perché non tutte le regioni sono uscite della siccità; in particolare, il Meridione e le Isole Maggiori risultano decisamente in uno stato critico per quanto riguarda le scorte idriche, con lo stato di calamità richiesto dalla Regione Sicilia.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci