Le previsioni meteo stanno fiutando l'ipotesi del ritorno delle piogge in grande stile. Chiariamo subito un concetto: non stiamo parlando di tutta l'Italia, ma di una parte che ne ha necessariamente molto bisogno. Nella fattispecie, le più coinvolte potrebbero essere le regioni nord-occidentali, ma così pure quelle nord-orientali e una parte delle centrali tirreniche. Le aree pertanto più in deficit.
La pioggia è necessaria
Tutta l'Italia è più o meno in deficit idrico, a parte locali casi che hanno ricevuto piogge -comunque irregolari- in questo inverno. Ma il problema non è quello. Il quadro generare è diverso e ben più preoccupante. La situazione idrica nel nostro Paese sta ritornando a essere grave, in particolare nel bacino del Po. I fiumi sono troppo bassi, i laghi pure e le grandi perturbazioni latitano ancora.
La siccità non molla la presa e le precipitazioni che abbiamo avuto tra Novembre e Gennaio (talvolta anche esagerate) hanno colmato solo in parte l'enorme deficit idrico del 2022. E poi ci sono zone come il Ponente Ligure e il Piemonte meridionale che han comunque ricevuto ben poco, diciamo nelle medie, ma senza recuperare il gap.
Il quadro
Un minimo di bassa pressione dovrebbe isolarsi a ovest del Golfo del Leone, per poi traslare verso Corsica e Sardegna. Questa configurazione meteo, lo ricordiamo ai nostri lettori, è molto buona per le piogge su Liguria, Piemonte, Lombardia e parte del Triveneto.
La neve
È decisamente presto per capire se nevicherà in pianura. Per ora siamo propensi a dire no. È troppo mite il richiamo umido sciroccale e libecciale sulle nostre regioni. Sarebbe quota neve da media montagna, ma a ogni modo andrebbe bene lo stesso. Però comincia ad avere un segnale piuttosto forte. Se i vari run modellistici continuano a soffermarsi su queste ipotesi, allora potremmo davvero avere una piovuta degna di tale nome. Sperando che non sia un fuoco di paglia.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini