Meteo: sull’Italia dominio incontrastato dell'anticiclone subtropicale. Temperature estive

Articolo del 06/10/2023 ore 08:09
in Editoriali

Weekend e prossima settimana con stabilità e temperature estive. Sempre più probabile la svolta autunnale per metà ottobre

Nel corso del fine settimana tornerà incontrastata l’alta pressione con temperature pienamente estive. L’autunno deve ancora aspettare ma sembra che da metà ottobre si possa aprire una probabile finestra atlantica. Una situazione climatica anomala ha caratterizzato l’inizio di ottobre che sta proseguendo ancora all’insegna dell’anticiclone. Quello che sentiamo di autunnale sono le temperature durante la notte ed al primo mattino. Sarà probabile trovare foschie e banchi di nebbia in Pianura Padana e nelle valli dell’Italia centrale. Ricordiamo la configurazione barica che coinvolge tutta l’Europa ovvero è presente un blocco atmosferico dominato dall’anticiclone subtropicale che richiama correnti miti dall’atlantico centrale. Per il bacino Mediterraneo si parla di temperature anche di 10 gradi oltre le medie del periodo, quindi si tratta di un quadro tipicamente estivo, con ondate di caldo e zero termico oltre i 4000 metri.

Weekend nel segno del caldo

Come annunciato nel prossimo fine settimana avremo un rafforzamento dell’anticiclone che garantirà massima stabilità e sole lungo tutta la nostra penisola. Tra la giornata di sabato 7 e domenica 8 ottobre raggiungeremo il picco di questa fase molto calda, infatti si raggiungeranno massime fino a 30°C soprattutto in Pianura Padana tra Emilia Romagna e Veneto e sulle regioni tirreniche.

Prossima settimana: nessuna novità

Non cambierà la situazione nella prossima settimana o almeno fino a venerdì 13 ottobre, dove avremo sempre cieli sereni e caldo. Sulle Alpi e sugli Appennini si avranno anomalie elevate, come pure in Pianura Padana dove si registreranno sempre temperature vicine ai 30°C, questo grazie al costante apporto subtropicale in risalita dal Deserto del Sahara. Possibile la presenza di nebbia in pianura e lungo le vallate centrali a causa delle prime inversioni termiche e la poca ventilazione. Purtroppo questo comporta anche all’accumulo degli inquinanti in pianura rendendo l’aria insalubre nelle principali città del Nord.

Ecco la data della svolta

Sembra sempre più probabile l’arrivo di una svolta dal 15 ottobre quando aprendosi la porta atlantica, potranno entrare perturbazioni in grado di raggiungere anche l’Italia. Alta la possibilità di intense precipitazioni generate dai forti contrasti termici che non fanno che aumentare l’energia in gioco.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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