Il meteo di questi giorni è caratterizzato da un periodo piuttosto instabile e freddo su molte regioni italiane. Questo può essere visto come un bene, ma attenzione a dire “la siccità è finita”, perché per recuperarla serve davvero ben altro. Soprattutto in alcune regioni, come il Nord-Ovest, dove l’Inverno non è stato troppo piovoso.
La primavera dovrà essere piovosa
La Primavera dovrà essere una stagione capace di recuperare tutto il deficit idrico pregresso. In diverse realtà italiane non è certo poco. Stiamo parlando di miliardi di litri di acqua che mancano all'appello, con tutto ciò che ne consegue. Falde, fiumi, laghi, campi, riserve, tenute agricole: son tutti in sofferenza. Dato che l'anno scorso è stato estremamente secco e caldo nonché soleggiato su quasi tutta Italia, il deficit pregresso è veramente immane. A livello italiano, non sono bastati un Autunno piovoso e un bimestre tra Dicembre e Gennaio particolarmente grigio per risollevare le sorti idriche.
Le piogge della Primavera
Ci servono tante perturbazioni che arrivino dall'Atlantico, l’area dove fa piovere di più e meglio. La stagione primaverile avrà il compito di essere capricciosa e ballerina. Non dovrà essere troppo stabile o peggio ancora soleggiata e calda. Sarebbe un guaio Il meteo dovrà risultare necessariamente perturbato, ma attenzione a non cadere nell'altro eccesso. C’è pure il rischio eventi estremi.
Eventi estremi
Sappiamo che la stagione primaverile può fornire forti temporali e grandinate in molte zone italiane, anche al Settentrione. Ovviamente questi fenomeni meteo vorremmo che fossero limitati. Sarebbe utile che le piogge fossero estese, deboli e prolungate nel tempo. La tipologia di precipitazione che fa davvero bene alla terra. Ci auspichiamo che sia così.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini