Le previsioni meteo per l’estate 2022 hanno senso se trattate in aprile? Oppure sono una presa in giro? Molti utenti hanno giustamente chiesto se tentare una previsione estiva a metà primavera sia una cosa seria o un azzardo. Vi spieghiamo tutto ciò che possa essere utile.
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Le proiezioni esistono
In realtà, la branca delle proiezioni a lunghissimo termine esiste in campo meteo, non è una cosa campata per aria. Siamo tutti capaci di sparare a caso una previsione per l’estate. In fondo, basta dire che farà caldo, pioverà poco e -quando lo farà- sarà con fenomeni violenti. Ma fin qui voi direte: ma è meteorologia o siamo al circo? Ebbene, qualsiasi persona che vi dice com’è l’estate 2022 sta dicendo una cosa senza fondamento.
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Alcune considerazioni
Fare una previsione meteo significa dire CON UNA CERTA PRECISIONE se un tal giorno piove, all’incirca a che orario, quanti gradi ci sono di massima o se è un pomeriggio ventoso. Ma capite bene che dire ora, a fine aprile, che il 20 giugno ci saranno temporali sulla provincia di Biella (citiamo a caso!) è un’autentica buffonata. Non a caso, in codesti casi, NON si parla di previsione ma di PROIEZIONE STAGIONALE.
Oltretutto, a un ipotetico utente interessa sapere com’è agosto, per vedere se gli convenga prenotare nella località X la villeggiatura. Oppure se il mare nel posto Y sarà sempre calmo e pulito, oppure se nella città d’arte Z troverà 35 o 40 gradi, ecc.
Non si può fare
Queste richieste NON sono plausibili, non si possono fare ed è IMPOSSIBILE saperlo ora. Ci affidiamo su autentici professionisti, che di solito tendono a stimare l’eventualità di una stagione un mese prima che essa inizi. Quindi, paradossalmente, per ora è ancora presto! Va da sé che, se nemmeno i meteorologi addetti ai lavori hanno una benché minima idea di come potrebbe essere il trimestre estivo, non ha alcun senso fare programmi e sbandierare ciò ai quattro venti.
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Una sorta di gioco
Facciamo un giochetto per sdrammatizzare: l’estate 2022 sarà calda, possibilmente sopra la media, pochi i temporali e spesso dannosi, frequenti ondate di caldo sull’intera Penisola. Inoltre, ci saranno pochissime piogge al Centro-Sud, qualcosa in Pianura Padana e molti a macchia di leopardo sulle Alpi. Ecco la nostra tendenza!
Come abbiamo basato queste sensazioni? Esclusivamente sulla statistica: abbiamo preso i dati in esame negli ultimi anni e li abbiamo spalmati nella prossima estate. È logico e intuibile che, da qui a dire che tempo farà il 30 luglio e se pioverà sul monte XYZ ne passa eccome...
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci