Manca oramai solo una decina di giorni alle Feste Natalizie ed entriamo quindi nel perimetro coperto dai modelli previsionali deterministici, o almeno in quell'orizzonte temporale in cui, sebbene con affidabilità decrescente man mano che ci si spinge in là nel tempo, le mappe meteo possono dare delle indicazioni utili. Cosa dicono quindi le ultime mappe prodotte dai modelli previsionali? Ebbene, la doverosa premessa è che i principali modelli fisico-matematici non concordano nella proiezione e, al contrario, al momento i due scenari più probabili restituiscono immagini assai differenti del Natale. Vediamo allora quali sono le due principali possibilità.
Tra i due scenari più probabili ve ne è uno, sposato soprattutto dal modello americano (GFS), che descrive un periodo natalizio dominato dalla presenza dell'alta pressione, allungata a occupare con decisione il Mediterraneo Occidentale coinvolgendo, almeno in parte, anche la nostra Penisola: in tal caso dovremmo mettere in conto un Natale e un Santo Stefano caratterizzati dalla stabilità atmosferica e quindi in generale asciutti e miti, in cui mancherebbero sia il freddo che la neve. Di tutt'altro tenore l'altro scenario con maggiori probabilità di realizzazione.
METEO: NEVE ABBONDANTE, ECCO QUANDO !!
La circolazione atmosferica, soprattutto secondo quanto previsto dal modello europeo (ECMWF) potrebbe infatti prendere un'altra piega, con l'alta pressione spostata più a ovest, in una configurazione che vedrebbe aprirsi sul suo bordo orientale un ampio corridoio capace di fare scivolare fredde correnti polari direttamente dal Nord Europa sul Mediterraneo Centrale. Se l'atmosfera dovesse decidere di prendere questa seconda strada, aumenterebbero notevolmente le probabilità di un Natale freddo, piovoso e anche imbiancato dalla neve in molte regioni!
VIDEO: IL GELIDIO, FENOMENO DAVVERO INSIDIOSO !!
Come avrete capito, i due scenari in realtà non differiscono molto l'uno dall'altro, almeno per quel che riguarda la configurazione meteo: in entrambi i casi l'alta pressione sembra intenzionata a spingersi fino a latitudini insolitamente alte per la stagione, ma in un caso lo farebbe garantendo tempo stabile anche in Italia, nell'altra invece lascerebbe il nostro Paese ai margini dell'area di stabilità ed esposto all'irruzione di fredde e nevose correnti polari. I prossimi aggiornamenti dei modelli saranno quindi fondamentali per capire qualche strada vorrà davvero prendere l'atmosfera, se quella che conduce a un “Natale Autunnale” oppure quella che regala un “Bianco Natale”.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci