Una situazione meteo davvero grottesca e paradossale. Tempeste di vento da annali sulle Alpi di Ponente, mari in burrasca, temperature primaverili e neve che non si vede nemmeno a 2000 metri, né in zona alpina né appenninica. Ma cosa sta succedendo all'inverno? Che fine ha fatto la stagione di una volta?
Freddo assente ancora per un po'
Inutile negare che l'impatto dei cambiamenti climatici si sente eccome. Le temperature sempre costantemente sopra le medie in ogni stagione dell'anno si fanno sentire anche in quella più fredda. Se in altri periodi si avverte di meno perché " ha sempre fatto caldo ", in inverno si nota parecchio sia con la neve che sta letteralmente sparendo a quote basse, sia con questi autentici anticipi di primavera.
Una considerazione importante da tenere in conto
Chiariamo subito un concetto. Possiamo capire che una buona fetta di popolazione ami il clima dolce e soleggiato, ma così non va bene. I cicli della natura vengono stravolti, le piante e gli animali soffrono e i ghiacciai sono letteralmente in agonia e destinati a sparire. Fermo restando che le fasi meteo miti ci sono sempre state anche nel 1800, il problema è la frequenza e l'intensità di queste anomalie.
Davvero sono anomalie?
A tal proposito. Ancora senso chiamarle anomalie? Oppure dobbiamo parlare della cosiddetta nuova normalità. Se un fenomeno meteo capita una volta ogni 10 o 30 anni può essere considerato più o meno eccezionale, ma se capita rigorosamente ogni anno e talvolta anche più di una volta all'anno Allora non è più eccezionale, ma è semplicemente normale. Ecco che i cambiamenti climatici corrono con estrema intensità e oramai sono sotto gli occhi di tutti.
C'E' UNA DATA DOVE RITORNA L'INVERNO VERO? ECCO LA RISPOSTA
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini