Inverno, una volta stagione del gelo della neve, ultimamente sempre più una lunga coda… dell'autunno. Già, perchè negli ultimi anni raramente la stagione invernale è riuscita a portare quel clima rigido per cui è conosciuto, e non c'è dubbio che in tutto ciò ci sia lo zampino del cambiamento climatico: l'aumento delle temperature medie planetarie infatti ha reso anche i nostri inverni mediamente più miti, e in effetti tutti i cinque inverni più caldi dagli anni ‘50 a oggi si concentrano nel nuovo millennio, con in cima proprio la stagione dell’anno scorso, l'inverno 2023-2024! Insomma, sembrano esserci tutti i presupposti per una stagione invernale poco fredda e quindi, inevitabilmente, anche poco nevosa. Ma cosa dicono le proiezioni stagionali dei modelli climatici? Danno, a dire il vero, delle indicazioni interessanti, in cui non mancano delle sorprese: vediamo quali.
VIDEO: IN ARRIVO UN PERIODO FREDDO E PIOVOSO !!
In base alla tendenza descritta dai principali modelli climatici, l'inverno di quest'anno dovrebbe risultare più caldo della media climatica, ma senza anomalie marcate, e questo significa che dovrebbe risultare più freddo dell'anno scorso e, forse, uno dei più rigidi degli ultimi anni. Bisogna infatti considerare che la media climatica di riferimento, quella che definisce la normalità, è quella che si ottiene facendo la media degli inverno del trentennio 1991-2020, ovvero un periodo che si compone anche degli anni ‘90, quando gli inverni riuscivano ancora a essere davvero freddi. Ecco perchè oggi le stagioni invernali risultano inevitabilmente più calde del normale: il clima è cambiato così rapidamente, che il divario rispetto a trent’anni fa è enorme. Dire quindi che il prossimo inverno sarà solo leggermente più caldo della media di lungo periodo, significa in pratica affermare che, in termini di freddo, sarà più simile alle stagioni degli anni '90 che a quelle degli ultimi anni. Quindi freddo e neve?
METEO: ARRIVA ANCHE LA NEVE; LA PREVISIONE DI GIULIACCI
Senza regalarci i periodi di gelo del secolo passato, se davvero dovessero realizzarsi queste proiezioni, sarà in effetti un inverno piuttosto freddo, ma per la neve potrebbe essere tutta un'altra musica. Per vedere i fiocchi imbiancare il paesaggio infatti ci vogliono due ingredienti fondamentali: uno è, appunto, il freddo; l'altro sono le precipitazioni che, se le temperature sono sufficientemente basse, cadono proprio sotto forma di bianchi fiocchi di neve. E qui arrivano i problemi: in base alle proiezioni dei modelli dovrebbe infatti essere un inverno piuttosto asciutto al Nord, proprio laddove il freddo potrebbe portare con maggior facilità la neve. Insomma, è vero che si tratta solo di prime proiezioni e che l'affidabilità non può certo essere elevata, però quella in arrivo potrebbe essere una stagione invernale piuttosto fredda ma poco nevosa.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci