Gli ultimi modelli mostrano una situazione potenzialmente pericolosa per sabato 10 e domenica 11 giugno, infatti ci sarà un forte contrasto tra masse d’aria diverse che potrebbero innescare fenomeni diversi. Ricordiamo che il Mediterraneo è sempre “intrappolato” nella palude barica che porta instabilità e nello specifico giornate soleggiate con temperature in crescita rispetto a maggio che si alternano a temporali brevi ma intensi, costituiti anche da grandinate.
Fine settimana a tratti piacevole e soleggiato, ma non ovunque
Nel prossimo weekend la nostra penisola si troverà in una zona di convergenza tra le correnti fresche ed instabili provenienti dal Nord Europa e le prime infiltrazioni dell’anticiclone africano. Questo scontro tra masse d’aria differenti può provocare fenomeni violenti e pericolosi.
L’Italia si troverà in questa zona a partire da sabato 10 giugno. Grazie alla tanta energia in ballo si creeranno celle temporalesche in grado di scatenare, soprattutto sulle Alpi e sugli Appennini, forti colpi di vento e grandine. Al Centro-Sud, in Sardegna ed in Sicilia si avranno condizioni di maggiore stabilità con cieli sereni e temperature che raggiungeranno anche i 32°C.
Per domenica 11 giugno la situazione sarà analoga. Saranno possibili violenti temporali soprattutto nelle regioni del Nord Italia, mentre il meridione verrà risparmiato dai fenomeni e, anzi, vivrà il primo “assalto” stagionale dell’anticiclone africano.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava