Marte è tappa fondamentale nei progetti di esplorazione dello Sistema Solare, un primo salto verso la colonizzazione di altri mondi, e anche per questo la NASA e la ESA da tempo progettano un viaggio fino al Pianeta Rosso. E se Marte dovesse diventare addirittura abitabile, magari con l’aiuto dell’Uomo? E’ uno degli scenari ipotizzati da alcuni scienziati i quali suggeriscono che l’ambiente di Marte potrebbe trarre enormi benefici da quegli stessi gas serra che invece costituiscono attualmente un grosso problema per l’atmosfera terrestre.
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L'ingrediente giusto per l'atmosfera marziana
In un articolo pubblicato nel 2005 sulla rivista scientifica Journal of Geophysical Research-Planets in particolare alcuni studiosi sostengono che l’introduzione nell’atmosfera marziani di alcuni particolari gas sintetici ad elevatissimo effetto serra potrebbe favorire un aumento delle temperature planetarie di questo pianeta tale da consentire addirittura la vita! Gli autori di questo studio infatti sono convinti che introducendo nell’atmosfera di Marte concentrazioni di circa 300 parti per milione di una particolare mistura contenente octafluoropropano e gas simili, favorirebbe con molto probabilità un notevole aumento dell’effetto serra (i gas a base di fluoro sono noti per la loro grande efficacia nel trattenere la radiazione termica, ovvero quella tipicamente dalla superficie dei pianeti), mentre avrebbero un impatto nocivo minimo sullo sviluppo di eventuali forme di vita.
Più caldo, più acqua, più vita
L’eventuale aumento di temperatura causato da questi composti inoltre favorirebbe l’evaporazione di grosse quantità di anidride carbonica e acqua che attualmente si trovano, congelate, sulla superficie del pianeta e nell’immediato sottosuolo, innescando un meccanismo per cui le temperature piano piano salirebbero ulteriormente, accompagnate tra l’altro da un graduale inspessimento dell’atmosfera.
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Gli scienziati sono convinti che in uno scenario del genere organismi viventi di varia natura troverebbero le condizioni favorevoli a sopravvivere, avviando così, attraverso un’alterazione della chimica della sua atmosfera, la rinascita di questo pianeta a noi così vicino.
L’insieme dei processi artificiali volti a modificare un ambiente planetario al fine di renderlo favorevole alla vita (o almeno alla vita così come noi la conosciamo) costituiscono nel loro insieme l’attività nota come “terraformazione” e, oltre che su Marte, in un futuro più o meno lontano potrebbe essere applicata anche a mondi più lontani e rappresentare le fondamenta di un’eventuale colonizzazione della Galassia.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci