Che cos’è la nevosità media
La nevosità media è un interessante parametro climatico molto facile da calcolare: basta sommare gli accumuli nevosi totali stagionali di un certo numero di stagioni Invernali (consecutive) e dividerlo per il numero totale di anni preso in considerazione. Facciamo un esempio: in una data località, in tre inverni successivi la neve totale caduta è, rispettivamente, pari a 67 cm, 34 cm, 26 cm. Come si fa a calcolare la media nivometrica di questi 3 anni presi in considerazione? Basta sommare i tre dati e dividerli per il numero di anni considerato, ovvero tre:
67 + 34 + 26 = 127
127/3 = 42.3 cm
Il risultato ottenuto è quindi di circa 42 cm.
Andiamo ora a scoprire i dati della nevosità media in Pianura Padana e zone limitrofe dalla stagione Invernale 2000/2001 alla 2009/2010 (ogni stagione Invernale è identificata da 2 anni diversi perché comprende gli ultimi mesi di un certo anno e i primi di quello successivo, ovvero i mesi in cui cade solitamente la neve).
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La nevosità media in Valpadana negli anni ‘90
Per scoprire in modo generale a quanto ammontano le medie nivometriche degli anni ‘90 del 1900 in PP (Pianura Padano-Veneta) ci avvaliamo delle mappe a cura di Marco Pifferetti, che ringraziamo.
Partendo dalle zone che hanno visto gli accumuli minori, citiamo senz’altro la zona del Delta del Po e quella a Est della linea Venezia-Bassano del Grappa, dove sono caduti mediamente addirittura meno di 5 cm. Procedendo, tra i 5 e i 10 cm sono stati accumulati nella maggior parte del restante Veneto, nei dintorni del Lago di Garda e nelle zone più vicine al mare delle province di Ferrara e Ravenna.
Di seguito, notiamo un accumulo medio tra i 10 e i 20 cm nella maggior parte di tutta la pianura restante, da Rimini a Torino.
Più neve, mediamente tra i 20 e 30 cm, è caduta poi nelle fasce di alta pianura/pedecollina dell’Emilia-Romagna a Ovest di Imola, nelle zone a media-bassa quota del Piemonte incluso il Monferrato e in tutte le località più vicine alle Prealpi tra Piemonte e Lombardia Occidentale, a Ovest di Bergamo.
Infine, sopra ai 30 cm medi decennali sono stati accumulati dalle quote medio-basse in su in Piemonte e in Emilia-Romagna.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci