Che cos’è la nevosità media
La nevosità media è un interessante parametro climatico molto facile da calcolare: basta sommare gli accumuli nevosi totali stagionali di un certo numero di stagioni Invernali (consecutive) e dividerlo per il numero totale di anni preso in considerazione. Facciamo un esempio: in una data località, in tre inverni successivi la neve totale caduta è, rispettivamente, pari a 67 cm, 34 cm, 26 cm. Come si fa a calcolare la media nivometrica di questi 3 anni presi in considerazione? Basta sommare i tre dati e dividerli per il numero di anni considerato, ovvero tre:
67 + 34 + 26 = 127
127/3 = 42.3 cm
Il risultato ottenuto è quindi di circa 42 cm.
Andiamo ora a scoprire i dati della nevosità media in Pianura Padana e zone limitrofe dalla stagione Invernale 1920/1921 alla stagione 1929/1930 (ogni stagione Invernale è identificata da 2 anni diversi perché comprende gli ultimi mesi di un certo anno e i primi di quello successivo, ovvero i mesi in cui cade solitamente la neve).
La nevosità media in Valpadana negli anni ‘20
Per scoprire in modo generale a quanto ammontano le medie nivometriche degli anni ‘20 del 1900 in PP (Pianura Padano-Veneta) ci avvaliamo delle mappe a cura di Marco Pifferetti, che ringraziamo.
Rispetto ai due decenni successivi, partiamo subito col dire che quello degli anni ‘20 è stato un po’ meno nevoso. Come sempre, le zone con la media nivometrica più bassa del Nord sono state quelle sulla costa Adriatica dal Delta del Po fino al confine con la Slovenia, passando all’interno fino a Udine: in queste aree, meno di 10 cm medi caduti.
Tra i 10 e i 20 cm sono precipitati invece sulle coste Ferraresi e in tutto il Triveneto pianeggiante a Est di Adria-Padova-Bassano del Grappa. Accumulo medio del genere anche tra il Lago di Garda e Verona.
Tra i 20 e i 30 cm sono poi caduti in tutto il resto del Veneto e sulla maggior parte della pianura Lombarda ed Emiliana, in tutte le medie-basse pianure fino a poco a Ovest di Viadana. In Piemonte tale accumulo si è registrato non più ad Ovest di Casale Monferrato-Vercelli.
Un accumulo medio tra i 30 e i 40 cm di neve è caduto in tutta l’Emilia-Romagna lungo la Via Emilia, a quote di media-alta pianura e pedecollina fino a Parma e nelle medie Pianure a Ovest di questa città; anche la zona tra Cremona e Pavia ha visto questo accumulo medio, negli anni ‘20, insieme alla Lombardia a Nord di Novara-Trezzo sull’Adda, avvicinandosi alle Prealpi. Anche la maggior parte delle zone a media-bassa quota in Piemonte hanno ricevuto questa quantità media di Dama Bianca.
Per terminare, sono caduti tra i 40 e i 50 cm a quote leggermente più elevate in Emilia-Romagna e in Piemonte, oltre che tra Como e Varese e tra Biella e Arona, vicino alle Prealpi.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci