Introduzione
Precisiamo che il clima che andremo a descrivere e a studiare degli Stati Uniti è quello basato sulla classificazione climatica di Köppen, la più usata in tutto il mondo, ma non certamente l’unica; ne esistono ovviamente di più rappresentative e precise per alcune aree, ma, per descrivere l’andamento climatico di macrozone come quelle degli stati federali americani, è la classificazione più valida e rappresentativa.
Aggiungiamo, infine, che la mappa che utilizzeremo per la descrizione del clima degli USA è decisamente aggiornata: per i 48 stati comunicanti (“contiguous US”) il clima rappresentato è quello del più recente trentennio climatico, ovvero quello dal 1991 al 2020; per l’Alaska, invece, i dati provengono dal trentennio 1981-2010 e per le Hawaii da quello 1971-2000. Procediamo dunque!
Il quarantanovesimo stato del nostro viaggio climatico: lo stato dell’Alaska
Procediamo e ci apprestiamo a concludere il nostro lungo viaggio del clima americano con il penultimo stato che ci rimane, quello dell’Alaska: esso si affaccia sull’Oceano Pacifico a Sud (precisamente sul Golfo dell’Alaska), e a Ovest (sul Mare di Bering), mentre sul Mar Glaciale Artico (in l’articolare sul Mare di Beaufort) a Nord. Esso presenta due penisole, la penisola di Seward e la penisola dell’Alaska, oltre che un’isola piuttosto grande, “Kodiak Island” (sono presente anche altre piccole isolette). In termini orografici, le pianure dominano all’estremo Nord, in buona parte dell’Ovest e in parte del Centro dello stato, mentre le due catene montuose più elevate si trovano a Sud-Sud-Est (“Alaska Range”) e a Nord, poco prima della costa (“Brooks Range”). La capitale è la città di Juneau.
Vi forniamo immediatamente, prima di procedere con la descrizione, la mappa ritagliata del clima di questo stato, suddiviso nelle celebri “contee”, con la rispettiva legenda (quella intera, per non rovinarvi la sorpresa, la posteremo poi nell’ultimo articolo di questa serie):
L’Alaska presenta una notevole diversità di climi al suo interno, ovviamente tutti freddi, temperato-freddi o glaciali: partendo dai più “miti” citiamo il “Cfb” e il “Cfc”, i quali hanno entrambi una temperatura media del mese più freddo superiore a -3°C e una del mese più caldo inferiore a 22°C nel caso del primo, mentre il secondo presenta solo da 1 a 3 mesi temperature medie mensili maggiori o uguali a 10°C; le precipitazioni sono costanti tutto l’anno in tutti e due i climi e i periodi di siccità sono molto rari. I Cfb e Cfc si trovano soltanto sulle coste più meridionali e miti dell’Alaska, dove gli Inverni sono meno rigidi.
Di siccità, o meglio di aridità, si parla invece per il clima più secco dell’Alaska, il “BSk”, ovvero il clima semi-arido: qui le precipitazioni sono davvero molto scarse per la maggior parte dell’anno (anche se non a livelli desertici), ma le temperature sono rigide. Questo clima si trova in alcune aree dell’Alaska settentrionale e anche orientale.
Giungiamo poi ai climi “Dsb” e “Dsc”, rispettivamente il clima mediterraneo-continentale e il clima subartico ad Estate secca. Questi climi si trovano in modo abbastanza sparso in Alaska e sono caratterizzati da temperatura minima del mese più freddo inferiore a -3°C e da precipitazioni che presentano una netta diminuzione nella stagione Estiva, stagione in cui possono presentarsi condizioni di siccità. Per il clima Dsb la temperatura media del mese più caldo è inferiore a 22°C, mentre il Dsc, più freddo, presenta solo da 1 a 3 mesi con temperature medie maggiori o uguali a 10°C.
Giungendo poi al clima continentale vero e proprio citiamo il “Dfb”, clima continentale ad Estate calda, il quale ha una temperatura media del mese più freddo inferiore a -3°C e una del mese più caldo inferiore a 22°C, nonché precipitazioni costanti tutto l’anno e periodi di siccità molto rari. Questo clima lo troviamo soltanto in ristrette valli dell’estrema Alaska sud-orientale.
Caratteristiche simili ma con trimestre Invernale secco o addirittura siccitoso e solo da 1 a 3 mesi con temperatura media maggiore o uguale a 10°C le ha il clima “Dwc”, subartico ad Inverno secco, presente in una piccola area dell’Alaska orientale, vicino al clima BSk. Medesime caratteristiche ma con assenza di stagione secca sono presenti invece nel clima “Dfc”, il clima subartico vero e proprio, e attenzione: è il clima che domina in quasi tutta l’Alaska!!
L’altro clima più diffuso in questo freddo stato americano è quello della tundra, “ET”, il quale si trova sia nel Nord dello stato che sulle montagne del Sud; qui la temperatura media del mese più caldo è inferiore a 10°C ma non è ancora zona di ghiacciai.
Infine, il clima “EF” è il clima del gelo eterno, dei ghiacciai: si trova in ristrette zone delle vette più elevate delle montagne nel Centro-Sud dello stato.
Siamo ormai giunti alla fine della descrizione del clima di ogni stato americano, ci restan soltanto l’ultimo stato, ben diverso dall’Alaska: le Hawaii! Al prossimo appuntamento dunque!
Sperando che l'articolo vi sia piaciuto, auguriamo buona giornata a tutti voi da Meteo Giuliacci e staff! Per domande e curiosità, non esitate a contattarci sulle nostre pagine Facebook, Instagram, Tik Tok e/o nei commenti!
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci