Condizioni meteo fortemente perturbate e Alpi che vengono frequentemente investite da flussi umidi. È questo il quadro generale dei prossimi giorni, per la precisione almeno sette. Dopo che ottobre è ritornato fortunatamente perturbato, perché è giusto che sia così, novembre sta partendo con un pattern meteorologico volto a ingenti nevicate sulle Alpi, che nelle zone esposte supereranno già i due metri di spessore!
In questa stagione dobbiamo fare il pieno
Forse non tutti sanno che il clima alpino ha due massimi e due minimi nevosi. Il massimo principale è proprio in autunno, nel periodo tra ottobre e novembre. L'altro è tra marzo e aprile. In inverno invece c'è un calo deciso delle precipitazioni nevose mentre si annullano per ovvi motivi nel periodo estivo. Alla luce di ciò, è fondamentale che ci siano flussi perturbati umidi che possano incentivare a fare scorta di neve. Ricordiamo che la dama bianca non è solo bella a vedersi, ma è estremamente utile.
L'utilità della neve
In primo luogo idrata i terreni in maniera lenta e costante e permette che gli strati sotterranei rimangano decisamente umidi per mesi. Successivamente, è essenziale per le riserve idriche estive, perché se in estate piove sempre meno è fondamentale che i fiumi possano continuare a vivere grazie al disgelo estivo. Infine è utile per l'ecosistema, poiché la flora e la fauna di montagna è abituata a ricevere ingenti quantità di neve in questi periodi e quindi se non ci sono animali e piante rimangono spaesati e cambiano i loro cicli naturali.
Meteo dal 31 ottobre fino al 9 novembre. Piogge ovunque, anche forti. Freddo invernale al Nord
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini