Se diamo uno sguardo alle tendenze meteo a medio e lungo termine possiamo dare una sorta di impronta su quello che potrebbe essere il mese di Novembre. Ricordiamo che le proiezioni non sono vere e proprie previsioni, cioè non potremo mai dire tra 15 o 20 giorni quanto caldo farà dove pioverà E a che quota neve scenderà. Questi dettagli sono già difficili a pochissimi giorni dall'evento figuriamoci a metà mese. Quello che però possiamo dire è come potrebbe evolvere l'ultimo mese autunnale che sarà importante per due fattori. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Primo fattore: la neve
Sappiamo bene che Novembre è il primo mese dove le Alpi devono imbiancarsi per bene tendenzialmente sotto i 2000 metri con una certa costanza. Allo stato attuale dell'arte, però, la situazione è ben diversa. È vero che Settembre e Ottobre sono stati due mesi davvero estremamente piovosi. Ma è anche vero che le temperature elevate hanno portato la Dama Bianca solo a quote davvero alte. C'è tantissima neve, ma esclusivamente oltre 3000 metri, e questo non va bene, perché una buona fetta di precipitazioni sono state perse.
Se il bimestre appena occorso fosse stato parimenti piovoso ma più freddo sarebbe potuto scendere neve fino a 2000-2200 metri e questa sarebbe stata una cosa eccellente, perché avremmo già avuto importanti scorte di acqua. Ipoteticamente, se partisse una fase siccitosa avremmo avuto tanta neve immagazzinata nei ghiacciai e nei nevai.
Secondo fattore: le precipitazioni al Sud
Ci duole dire ai lettori che le tendenze meteo non sono certo entusiasmanti: la siccità pregressa era davvero apocalittica e ora è comunque decisamente presente. Dobbiamo rimarcare il fatto che non basta una passata piovosa, anche molto ingente, per recuperare quello che è mancato per mesi. Sicuramente la situazione è decisamente migliorata però non basta certo a riportare serenità e tranquillità.
Ricordiamo che è essenziale che Novembre possa riportare delle perturbazioni organizzate in tutte quelle aree dove lo status idrico è ancora particolarmente deficitario. Però, purtroppo, la prima decade è decisamente compromessa, perché non si vedono alcune mappe, che invece dovrebbero vedersi per poter dire che il mese entrante sarà sicuramente piovoso, per lo meno per le ragioni meridionali.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini