Clima
12 Dicembre 2024 ore 18:20
Clima: il riscaldamento dei mari mangerà il ghiaccio del Polo Sud
L’importante impatto dell’aumento delle temperature marine sulla Calotta Antartica
L’aumento delle temperature medie planetarie, fenomeno noto come Global warming, sta causando anche un riscaldamento dei mari del Globo, e in futuro questo fenomeno potrebbe causare una brusca accelerazione nel rimpicciolimento della Calotta di ghiaccio del Polo Sud. Questi sono infatti i risultati di una ricerca (“Ocean warming as a trigger for irreversible retreat of the Antarctic ice sheet”) pubblicata di recente sulla rivista scientifica Nature Climate Change e condotta da un gruppo di ricercatori della Northumbria University di Newcastle e del Bjerknes Centre for Climate Research di Bergen. Ma in che modo il futuro riscaldamento delle superficie marine favorirà un’accelerazione nella perdita di massa glaciale del Polo Sud?
VIDEO: L'ENERGIA EOLICA SPIEGA DA GIULIACCI
Secondo i ricercatori, l’aumento delle temperature dei mari attorno all’Antartide, causerà un assottigliamento della banchisa (cioè della piattaforma di ghiaccio galleggiante che circonda il continente) che, in molte aree, diventerà decisamente meno compatta e più instabile, favorendo così un più rapido scivolamento del ghiaccio dalle zone interne del continente verso il mare, dove poi fonde o si distacca sotto forma di icebergs, causando la perdita di massa della Calotta Polare.
CLIMA: UN FUTURO CON PIÙ BUFERE MA… MENO NEVE !!
In base a quanto riportato nello studio il fenomeno, una volta innescato, potrebbe rapidamente intensificarsi e divenire irreversibile, creando anche nel bacino di Filchner-Ronne e nel Mare di Ross una situazione simile a quella che si osserva oggi nel Mare di Amudsen, la zona in cui attualmente si registra la maggior perdita di ghiaccio da parte dell’Antartide, proprio a causa di un meccanismo per cui l’indebolimento della banchisa ha innescato un rapido e inarrestabile scivolamento delle massa glaciale dall’interno del continente verso il mare.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci
© Meteogiuliacci - Vietata la riproduzione anche parziale se non espressamente concordata