Analisi
18 Febbraio 2024 ore 14:50
Final warming precoce, primavera con eventi meteo estremi?
Analisi della situazione meteo climatica europea, l’andamento atteso per il prossimo periodo
Condividiamo una panoramica della situazione attuale di questa prima parte di febbraio. Sono evidenti le pesanti anomalie termiche positive che stanno caratterizzando gran parte dell'Europa, mentre il vero inverno sembra persistere solo sulla penisola scandinava, mantenendo temperature sotto la media. Il resto dell'Europa, purtroppo, continua ad essere colpito da un inverno poco caratterizzato, con pochi episodi di freddo e modesti eventi invernali. Questo schema meteo-climatico rientra nel trend degli inverni passati, spesso dominati da anticicloni che portano temperature insolitamente miti, persino durante il cuore della stagione più fredda, contribuendo a regalare veri e propri record di caldo, come osservato recentemente in Spagna e in Francia, con temperature simili a quelle estive.
Nelle previsioni precedenti, si era ipotizzato un cambiamento nel modello circolatorio, con un blocco anticiclonico tra Islanda e Groenlandia, ma questo scenario non si è verificato. Attualmente, i modelli indicano un'oscillazione verso una NAO positiva, come si vede nelle previsioni per la settimana dal 19 al 26 febbraio. Questa variazione implica correnti occidentali più forti che fungono da spartiacque tra la circolazione ciclonica verso Islanda e Groenlandia e l'anticiclone delle Azzorre, il quale continua a influenzare negativamente il tempo in molte nazioni europee.
Le correnti occidentali più intense porteranno un clima più mite nel centro-nord Europa nei prossimi giorni. Tuttavia, un vortice polare meno intenso potrebbe portare a cambiamenti atmosferici, con interazioni non lineari che amplificano le onde atmosferiche. Questo potrebbe generare un anticiclone sulle coste occidentali europee, trasferendo masse d'aria fredda polare verso il continente, portando un mutamento delle condizioni meteorologiche e precipitazioni su molte nazioni, Italia inclusa, verso la fine della prossima settimana.
Ci sono segnali di un cambiamento più definitivo nella circolazione atmosferica tra venerdì e sabato prossimi, con un alto grado di probabilità secondo i modelli. Questo porterà nuovi fenomeni sull'Italia, ponendo un rallentamento all’aggravarsi della siccità, accompagnato da una flessione delle temperature verso la media di fine febbraio.
Infine, analizzando le dinamiche atmosferiche sulle alte latitudini, si osserva un recupero del vortice polare nella stratosfera con la prospettiva di una nuova inversione dei venti zonali nella prima settimana di marzo. Questo potrebbe anticipare un "final warming" precoce, evento caratteristico della primavera, che potrebbe influenzare le condizioni meteorologiche durante il mese di marzo.
Seguiremo attentamente gli sviluppi nei prossimi giorni e vi terremo aggiornati tramite i nostri canali.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Andrea Tura
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