28 Dicembre 2024 ore 21:23

Gennaio 2025 gelido: FREDDO e NEVE in arrivo

I mesi di Gennaio sono spesso diventanti stabili, noiosi e monotoni, ma quest'anno...

Gennaio 2025 gelido: FREDDO e NEVE in arrivo

 

Cari lettori e appassionati meteo: vi ricordate quando Gennaio era un mese gelido e perturbato? Senza pensare all'arrivo di fasi siberiane e metrate di neve, bastava un po' di variabilità per far nevicare in buona parte della Pianura Padana e in alcune zone costiere italiane. Adesso pare proprio che non sia più così. I mesi di Gennaio e Febbraio, un tempo caratterizzati da freddo intenso e nevicate diffuse, mostrano sempre più spesso condizioni anonime e noiose, con picchi di mitezza, soprattutto in quota, precipitazioni irregolari e cielo sovente sereno. Vediamo gli esempi recenti.

Il caso del 2022

L'Inverno del 2022 ha registrato un Gennaio particolarmente mite, con temperature ampiamente sopra la media, specialmente nel Nord Italia. Questa anomalia è stata causata da un persistente Anticiclone che ha bloccato l’arrivo di correnti fredde dal Nord Europa, provocando una netta diminuzione delle nevicate sulle Alpi, in particolare a quote medie e basse. I nostri rilievi erano così spogli che pareva di essere a Maggio…

Durante Febbraio, alcune perturbazioni hanno portato nevicate sulle Alpi e sugli Appennini, ma l'accumulo di neve è stato insufficiente a bilanciare il deficit idrico. La carenza di riserve d'acqua ha sollevato serie preoccupazioni per la successiva stagione estiva, aggravando i timori legati alla siccità. E di fatti, ne è nata una carenza d'acqua per il Settentrione che è stata di rilievo storico.

2023: ancora un mese squallido

Il Gennaio del 2023 è stato uno dei più caldi mai registrati in Italia, con temperature che hanno superato di oltre 3 gradi la media stagionale. A questo si è aggiunta ancora l'assenza di piogge, che ha aggravato la siccità in molte aree. Questa combinazione di eventi ha avuto effetti devastanti sull'agricoltura, con danni rilevanti alle colture e agli allevamenti.

Febbraio ha portato una breve ondata di freddo che ha interessato il Paese, generando nevicate abbondanti in alcune zone del Centro-Sud, ma si è trattato di qualcosa di fugace. Non a caso, questo episodio è durato poco e non ha avuto un compito significativo nel riequilibrare le risorse idriche. La scarsa presenza di neve sulle montagne, combinata con temperature ancora sopra la norma, ha reso più complicata la gestione idrica, accentuando i rischi per l’Estate.

Inverno 2024: siccità, poi fin troppe piogge

Il Gennaio si è caratterizzato per un’alternanza tra fasi di caldo anomalo e brevi fasi piovose, creando un quadro meteo anomalo. In regioni come la Pianura Padana, l'Alta Pressione ha favorito la formazione di nebbie persistenti, peggiorando la qualità dell'aria.

Tutto è cambiato nel mese di Febbraio, ove perturbazioni più organizzate hanno portato abbondanti nevicate sulle Alpi e sugli Appennini, ma solo quelli settentrionali. Questi eventi hanno in parte mitigato la crisi idrica, ma le piogge torrenziali e localizzate hanno causato danni significativi, soprattutto nelle aree costiere e montane più vulnerabili.

Cosa sta accadendo all'Inverno

L'Inverno italiano sta perdendo le sue caratteristiche tradizionali. La combinazione di ondate di mitezza fuori stagione, nevicate irregolari ed eventi estremi, come piogge intense e alluvioni, evidenziano come il cambiamento climatico stai devastando il clima.

Le Alpi, un tempo riserva naturale di neve e pilastro del turismo invernale, stanno subendo una drastica riduzione delle precipitazioni nevose. Ciò non solo minaccia gli ecosistemi alpini, ma mette a rischio anche l'economia locale, che dipende in larga parte dalle attività turistiche legate all'Inverno.

Nel Centro e nel Meridione, l’aumento delle temperature invernali sta compromettendo i cicli agricoli e riducendo la disponibilità di acqua per l’irrigazione. La siccità, che in alcune zone non è mai del tutto sparita, complica la pianificazione e la gestione agricola, aumentando i costi per agricoltori e allevatori.

Cosa aspettarsi dai prossimo mese

Ma allora, alla luce di tutto, come sarà questo nostro nuovo Gennaio? Sicuramente, non possiamo pensare che sia un mese con ondate di gelo di natura storica, né tantomeno vagonate di neve. Ma, al tempo stesso, siamo fiduciosi che sia un po' migliore delle ultime annate. Insomma, una sorta di via di mezzo. Periodi di Alta Pressione sicuramente saranno presenti, anche se meno intensi degli ultimi anni e alternati a fasi meteo fredde di stampo pienamente invernale.

 

© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci


© Meteogiuliacci - Vietata la riproduzione anche parziale se non espressamente concordata

Articoli in primo piano