28 Gennaio 2024 ore 18:05

Inverno ASSENTE e smog alle stelle. L'anticiclone non molla neanche a febbraio FEBBRAIO

Insistono masse d'aria subtropicali, denominate super anticicloni sul Mediterraneo e sull'Europa

Inverno ASSENTE e smog alle stelle. L'anticiclone non molla neanche a febbraio FEBBRAIO

 

Nell'ultima parte del weekend, continuerà la fase stabile, asciutta e insolitamente mite che caratterizza il periodo grazie alla presenza di un robusto campo di alta pressione, che si mantiene da alcuni giorni su gran parte del nostro Paese. Questa configurazione, tipica delle tarda primavera, continua a tenere lontane le perturbazioni piovose e le correnti fredde almeno per tutta la prossima settimana, portando una pausa invernale. Anche in montagna, la stagione più fredda dell'anno, se non fosse per il livello eccezionalmente alto dello zero termico, si presenterebbe in tutto il suo splendore.

Tuttavia, nonostante l'aspetto positivo di un clima decisamente gradevole, il debole soleggiamento che accompagna la fine di gennaio sarà presto sostituito in Val Padana da cieli sempre più grigi, caratterizzati da nebbie diffuse e localmente fitte, estendendosi lungo i settori adriatici con il passare delle ore.

L'insistenza di masse d'aria subtropicali, denominate "super anticicloni," sul Mediterraneo e l'Europa, ha non solo portato a condizioni termiche anomale, con temperature superiori a 25 gradi in molte aree, ma ha anche contribuito all'accumulo di sostanze inquinanti nei bassi strati, peggiorando la qualità dell'aria. La concentrazione di particolato nella Pianura Padana potrebbe superare notevolmente i limiti stabiliti dall'OMS, raggiungendo anche i 100/150 microgrammi, quasi triplicando il normale valore. Queste situazioni, una volta rare, oggi sono più frequenti, promuovendo estremi regimi meteorologici in qualsiasi stagione dell'anno.

La struttura salda di questi "super anticicloni" sembra destinata a espandersi ulteriormente nel centro-est europeo durante la prima decade di febbraio. L'evoluzione del tempo in Emilia-Romagna dipenderà principalmente dalla rimodulazione delle correnti temperate in quota, con l'alta pressione che sembra mantenere il controllo, anche nei giorni tradizionalmente più freddi dell'anno, noti come i giorni della Merla.

L'accelerazione del flusso perturbato sull'Islanda determinerà un ulteriore rinforzo dell'Anticiclone all'inizio di febbraio, portando temperature ben al di sopra della norma su tutto il Paese, soprattutto in montagna, dove i valori potrebbero superare i 10-15 gradi a 1500 metri. Nonostante ciò, l'aria umida più fredda sulle pianure con formazioni nebbiose occasionali ricorderà che siamo ancora in inverno, almeno finché reggeranno le inversioni termiche e non sopraggiungeranno i caldi venti favonici.

 

© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Roberto Nanni


© Meteogiuliacci - Vietata la riproduzione anche parziale se non espressamente concordata

Articoli in primo piano