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27 Ottobre 2024 ore 12:19
Meteo: come sarà l'inverno 2024-2025? Intervista a Mario Giuliacci
La stagione invernale di quest'anno promette alcune sorprese di cui ci parla il colonnello
Lo abbiamo scritto in più di un articolo: sembra davvero un autunno d'altri tempi, con piogge insistenti e decisamente abbondanti, specie in alcune aree del Paese, e nonostante inquadro termico nel complesso al di sopra delle medie climatiche di lungo periodo, anche con alcuni assaggi di freddo. Che sia il preludio a un inverno rigido e nevoso? Abbiamo deciso di chiederlo direttamente al col. Giuliacci, intervistandolo durante una pausa delle registrazioni meteo.
Il freddo del prossimo inverno
Le mappe meteo degli ultimi giorni propongono, a giorni alterni, la possibilità di un primo vero assaggio di freddo invernale già nei primi giorni di novembre: insomma, una situazione che, se davvero dovesse realizzarsi, sarebbe piuttosto insolita nello schema climatico degli ultimi anni. Questo autunno d'altri tempi, può davvero rappresentare il presagio di un inverno rigido, più freddo rispetto a quanto accaduto di recente? “In effetti”, ci risponde Mario Giuliacci, “quando la circolazione atmosferica imbocca una strada, poi tende a mantenere quella direzione. È un fenomeno descritto dalla cosiddetta legge della persistenza, per cui - ad esempio - per le previsioni a medio-lungo termine è più probabile che lo schema circolatorio prevalente rimanga immutato piuttosto che il contrario. Quindi, arrivando da periodi piovosi e relativamente freddi, è probabile che nelle settimane successive le condizioni prevalenti rimangano caratterizzate da pioggia e freddo. Questo chiaramente non significa che l'atmosfera non cambi mai, lo sappiamo bene: però i cambiamenti sono meno frequenti di quanto si possa immaginare”.
VIDEO: QUANTO SONO AFFIDABILI LE PREVISIONI A LUNGO TERMINE? LA RISPOSTA DI GIULIACCI
Insomma, il fatto che sia un autunno meno meno caldo rispetto agli ultimi anni e soprattutto più piovoso (addirittura in alcune regione il più piovoso degli ultimi decenni), potrebbe davvero rappresentare una rottura rispetto allo schema del recente passato. Dobbiamo quindi attenderci un inverno freddo? “La mia sensazione”, continua il col. Giuliacci, “è che effettivamente sarà un inverno più freddo rispetto a quelli del recente passato, sebbene chiaramente meno rigido rispetto a quanto capitava negli anni ‘80 e ’90. Una sensazione che tra l'altro trova anche il conforto delle proiezioni stagionali di alcuni dei principali modelli climatici, compreso quello del Centro Europeo (ECMWF, ndr). Insomma sì, secondo me quest'anno ci sarà occasione di indossare il cappotto!”.
Freddo asciutto o freddo “nevoso”? La sorpresa di Giuliacci
Per gli amanti del vero inverno, insomma, buone notizie dal col. Giuliacci, che conferma quindi la possibilità di una stagione relativamente rigida, con la possibilità di diversi periodi caratterizzati da freddo vero, tipicamente invernale. Ma si sa, l'inverno ha un altro ingrediente irrinunciabile: la neve. Cosa dobbiamo attenderci sul fronte delle nevicate? “A mio avviso”, ci dice Giuliacci, “la stagione offrirà anche l'opportunità di vedere la neve imbiancare a dovere le montagne e, probabilmente, in qualche occasione spingersi fino a quote di pianura. Del resto è difficile immaginare che la fase decisamente piovosa che stiamo vivendo si interrompa in modo netto tutto all'improvviso. Insomma", conclude Giuliacci, "nel complesso buone notizie anche per gli amanti degli sport invernali”.
L'immagine dell'inverno che esce da questa chiacchierata appare insomma capace di fare appieno il suo mestiere e portare quindi sull'Italia gli ingredienti tipici della stagione. Ringraziamo il colonnello Giuliacci per l'interessante chiacchierata e vi diamo appuntamento alla prossima intervista.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Mario Giuliacci
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