Analisi
13 Dicembre 2024 ore 16:27
Meteo Emilia-Romagna: ecco la Perturbazione di Santa Lucia, poi più stabile ma con le gelate
Fase di maltempo seguita da un miglioramento caratterizzato però dal gelo nelle ore notturne
E’ arrivata un nuova perturbazione che nelle prossime ore attraverserà l’Italia portando diffuso maltempo sopratutto al Centro-Sud con piogge sparse o pioviggini e qualche nevicata tra venerdì 13 e sabato 14 anche in Emilia-Romagna. Nel frattempo le temperature continueranno ad oscillare attorno ai valori tipici di dicembre con un clima pienamente invernale, facendoci avvertire un po’ di freddo anche accompagnato dal rischio di nebbie e gelate estese sulle pianure, specie nelle ore più fredde, tra domenica 15 e lunedì 16, quando a tornare protagonista sarà il bel tempo.
Venerdì 13, cielo da molto nuvolo a coperto su tutta la regione con banchi di nebbia anche fitti sulla pianura emiliana. Piogge, pressoché deboli, che si estenderanno nel corso del pomeriggio su gran parte del territorio regionale con quota neve in serata in abbassamento fino agli 800 metri sui rilievi centro-occidentali e fino a 1100-1200 su quelli orientali. Sabato 14, iniziali condizioni di cielo molto nuvoloso con tendenza ad ampie schiarite durante la mattinata, ma con un nuovo aumento della nuvolosità in serata associato a deboli piogge sparse tra forlivese e riminese. Domenica 15, nuvolosità residua tra notte e primo mattino sulla Romagna mentre sul resto della regione avremo cieli in prevalenza sereni con gelate diffuse al primo mattino e possibili banchi di nebbia sulla pianura emiliana. Temperature che a fine periodo troveremo con valori minimi in diminuzione tra -1 e 2 gradi nei capoluoghi di provincia, fino a -3 gradi nelle aree di pianura extraurbana. Massime senza variazioni significative tra 8 e 10 gradi. Venti deboli occidentali. Mare poco mosso.
L’inizio della prossima settimana vedrà quindi il rinforzo dell’alta pressione associata a condizioni stabili e asciutte. Con questa tendenza ci aspettano giornate soleggiate e con poche nebbie in Val Padana che dovrebbe proseguire fino a mercoledì 18, il tutto confrontato ad un quadro di temperature in progressivo aumento: soprattutto nelle aree soleggiate e in montagna con valori oltre la norma. Lo zero termico, infatti, sfiorerà i 3000 metri sulle Alpi orientali, e addirittura salirà fino a circa 3500 metri su quelle occidentali.
Nella seconda parte della settimana si profila la possibilità di un cedimento dell’alta pressione con il transito di una debole perturbazione atlantica lungo la Penisola. Da mercoledì sera potrebbero tornare ad affacciarsi delle deboli piogge lungo la dorsale occidentale del nostro Appennino e, inoltre, formarsi delle nebbie nelle zone di pianura. Seguite i prossimi aggiornamenti.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Roberto Nanni
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