Analisi
3 Ottobre 2023 ore 07:41
Meteo impazzito: nuovi record dell’estate infinita. Mai così caldo negli ultimi decenni
Le anomalie hanno superato il grado centigrado, la terra si avvicina alla soglia di +1,5°C
Mentre il caldo fuori stagione e la totale assenza di piogge sembrano voler prolungare un’estate infinita, la cupola nord africana, investendo in pieno la nostra Penisola, si rende ancora una volta protagonista di record di caldo per un mese – quello di ottobre – appena iniziato. Non solo Francia e Spagna ma anche in Italia quella stessa bolla di aria calda che sta abbracciando gran parte del Mediterraneo occidentale sta facendo registrare un clima diurno prettamente estivo praticamente ovunque. Siamo di fronte a condizioni particolarmente inconsuete per il periodo, che sarebbero state impensabili nel secolo scorso, ma con le anomalie maggiori registratesi al Centro-Nord, dove si sono visti superare i valori massimi di 8-10 gradi oltre alla media: picchi di temperatura che hanno raggiunto i 33-34°C tra Toscana, Umbria e Lazio. Si tratta di valori più tipici del mese di agosto e dai tratti persino afosi in particolare sulla Pianura Padana. Masse d’aria piuttosto calde che alimentano con una sorta di continuità una configurazione anticiclonica di blocco sull’Europa e che non accennano a diminuire se non per brevi lassi di tempo.
Non fa stupore, quindi, se a livello globale il settembre appena conclusosi abbia raggiunto i +0,90°C, superando di oltre mezzo grado il settembre 2022. E, sebbene per un breve periodo, le anomalie mensili hanno superato il grado centigrado cosicché la terra si è avvicinata ancor di più alla soglia di +1,5°C.
Il limite da evitare secondo gli scienziati
Dai risultati preliminari, anche per il vecchio continente il settembre 2023 si aggiungerebbe alla lista di mesi con caldo record consecutivi. Diverse nazioni potrebbero fregiarsi di questo primato, anche di 3-4°C in più rispetto alla climatologia e con ampio margine rispetto al record precedente. Per l’Italia, cosi come per l’Emilia-Romagna, potrebbe risultare il terzo settembre più caldo dal 1950 ad oggi. I 2,7°C in più di temperatura media, solo per la nostra regione, sarebbero preceduti dal 2011 e il 1987. Sulla falsariga, il settembre riminese segue l’impronta del surplus termico e dopo aver mantenuto una temperatura media di ben 22,7°C si piazza al secondo posto con un’anomalia di +2,6°C. Confermando come questo particolare trend possa evidenziare un tipo di riscaldamento senza precedenti, influenzando non solo il clima subcontinentale delle aree di pianura ma anche quello più temperato delle fasce costiere.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Roberto Nanni
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