16 Luglio 2024 ore 14:23

Meteo lungo termine: possibili confronti con il tremendo Luglio 2023

L'anno scorso fu un mese infernale al Sud, con caldo da record. Rischiamo il bis o no?

Meteo lungo termine: possibili confronti con il tremendo Luglio 2023

 

Gli abitanti delle regioni centrali e di quelle meridionali si ricorderanno benissimo della fasi meteo di caldo estremo del luglio 2023. Una fornace senza tregua; il mese più caldo di sempre in Sicilia e in diverse aree del Sud. Battuti record su record, non solo per quanto riguarda il mese di Luglio ma per qualunque periodo dell'anno. 

All'epoca si sfioravano i 50 gradi in alcune zone interne della Sicilia e della Sardegna e comunque ce ne furono 43-45 diffusi per più giorni. Con le proiezioni meteo dei prossimi periodi sorge una domanda. È possibile fare una sorta di Luglio 2023 bis? Andiamo a vedere per bene cosa possiamo dire, cercando di fare informazione meteorologica corretta e non generando ansie inutili.

Ondata di caldo molto forte 

Inutile fare tanti giri di parole. È in atto un'ondata di caldo molto forte, dove non si vede praticamente la fine nemmeno a 10 giorni. Per quanto riguarda il Sud, il caldo sta colpendo questa regione senza tregua da oltre una settimana. I temporali rinfrescanti, benché molto violenti, hanno colpito solamente il Nord e gli abitanti delle zone meridionali non si sono accorti praticamente di niente. 

Adesso la situazione peggiorerà ulteriormente e l'apice del caldo dovrebbe essere nella seconda metà di questa nuova settimana. Anche il possibile cambiamento del weekend del 20-21 è stato molto ridimensionato e non sussistono le condizioni certamente per una vera e propria svolta. Sole che caldo continueranno veramente a lungo.

Rischiamo il caldo estremo del 2023? 

La risposta è in parte. Dobbiamo fare un riferimento preciso: le uniche zone che potrebbero sentire un possibile confronto sono le Isole Maggiori, la Calabria e la Puglia. In queste zone è davvero possibile che il mese in corso possa essere almeno in parte paragonabile a quello dell'anno scorso. In realtà, durante l'anno passato il caldo fu ancora più forte, con isoterme veramente impressionanti. Stiamo parlando di circa 30 gradi a 1.500 gradi e 43-45 diffusi per più giorni al suolo. Minime sbalorditive anche di 34-35 sulle coste.

Quest'anno dovrebbe andare leggermente meglio, ma comunque il mese chiuderà con un sicuro e pesante sopra media. Quello che stupisce è la frequenza e la ripetitività di questi fenomeni meteo estremi. Un lato temporali violentissimi ogni volta che c'è una debole perturbazione, nella fattispecie al Nord. Quell'altro ondate di calore senza sosta, che durano intere settimane e fanno seccare e mandare in sofferenza qualunque tipo di vegetazione arborea.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci


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