Quando la fine del caldo? Ormai certa, ma attenzione ai fenomeni meteo estremi

Come sempre, il prezzo da pagare per fresco e clima gradevole sono fenomeni violenti

Ottime notizie per quanto riguarda le temperature: la fine del caldo è oramai certa, ma attenzione al pericolo fenomeni meteo estremi. Purtroppo, come spesso accade, il prezzo da pagare dopo un'ondata di calore per tornare nelle medie tipiche del periodo è quello di temporali di forte intensità. In questo articolo andremo a vedere dove si rischierà di più e quando.

Fino a Venerdì 19 apice del caldo 

Caldo veramente intenso fino a Venerdì 19, ma poi ci sono importanti novità. A partire da Sabato sera, di fatti, il Nord Italia sarà toccato da un flusso di aria più fresca in quota. Le temperature caleranno di qualche grado e sussisteranno le condizioni per la formazione di forti temporali sulle Alpi e le alte pianure. Non ci sarà alcun cambiamento altrove.

Occhio a Domenica!

Domenica 21, invece, entra più decisamente aria fredda nord atlantica e troverà ancora delle condizioni meteo molto afose e calde al suolo. Ne conseguirà che ci potranno essere fenomeni di forte intensità in tutte le zone di pianura a nord del Po e qualcuno anche al di sotto di tale soglia. Ricordiamo ai lettori che questi fenomeni sono di difficilissima localizzazione anche a poche ore dall'evento, quindi è impossibile dire con precisione quale comune verrà colpito e quale invece verrà risparmiato.

L'aria fresca dilagherà 

Non sarà certo un grosso cambiamento stagionale. Ma sicuramente sarà un sollievo da questo caldo che comincia a essere fastidioso per molte persone in diverse regioni d'Italia. Anche nelle zone centrali e in quelle meridionali arriveranno dei temporali, sebbene in maniera molto più irregolare. Pessime notizie per quanto riguarda invece la siccità al Sud, che non verrà minimamente scalfita. Questi fenomeni meteo non solo sono a macchia di leopardo e non diffusi, ma soprattutto scaricano tantissima pioggia in pochissimi minuti e quindi l'acqua non fa tempo a penetrare nel sottosuolo. Ne consegue che queste piogge sono più dannose che benefiche.

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini