Siccità al Sud: come siamo messi dopo i recenti fenomeni meteo temporaleschi?

Forti temporali in molte zone del Sud, Sicilia in testa. Cambia qualcosa oppure no?

 

È piovuto parecchio al Sud, in particolare nelle aree interne: numerosi fenomeni meteo temporaleschi hanno interessato le regioni centro-meridionali, anche se in maniera estremamente irregolare. Le cronache hanno evidenziato che si è passati da alluvioni lampo a nemmeno una goccia nel giro di pochissimi chilometri. Questa situazione ha di fatto cambiato qualcosa nel quadro generale della siccità, oppure tutto è rimasto come prima? Andiamo a vedere cosa possiamo dire In questo articolo.

Piogge ben poco utili 

Come già detto, non sono certo precipitazioni utili a risanare una pesantissima siccità. Lasciando stare i danni che fanno quando si originano alluvioni lampo, è interessante evidenziare che un violento temporale che scarica tanti millimetri di pioggia in pochi minuti fa idratare solamente gli strati superficiali. 

Va da sé che avere un nubifragio non serve a nulla per rimpinguare le falde idriche profonde. Piuttosto può essere interessante, se avviene con grande violenza, che possa far nascere di nuovo alcuni laghi prosciugati, come quello di Pergusa o come il Fanaco. Certo è che se poi smette di piovere per 15 giorni tutto torna come prima, quindi sarebbero solo dei palliativi.

Siccità ancora che galoppa (e andrà avanti a lungo)

Alla luce di tutto, è tutt'altro che finita la crisi idrica anzi. La situazione rimane gravissima e queste precipitazioni non hanno fatto altro che idratare solamente i primi centimetri di superficie dove ovviamente non hanno fatto danni. Servirebbero delle precipitazioni organizzate e ampie nel territorio. Soprattutto serve una continuità nel trend delle precipitazioni e non qualche giorno di pioggia forte e poi settimane di sole e caldo.

La stagione in realtà dovrebbe venirci incontro, perché oramai il peggio è passato come temperature e soleggiamento. Certo è che sarebbe un dramma se saltasse nuovamente la stagione autunnale, in tal caso sarebbero veramente guai nel 2025.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Davide Santini

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