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14 Gennaio 2025 ore 08:29
Tendenza meteo Febbraio: freddo e neve, il sogno di molti
Cerchiamo di capire come possa evolvere l'ultimo mese della stagione invernale
Come potrebbe evolvere il meteo dell'ultimo mese della stagione invernale? In questo articolo cerchiamo di capire tutte le ipotesi sul piatto, evidenziando come Febbraio sia passato da uno dei mesi cardine dell'inverno ad un periodo con caratteristiche quasi primaverili. Negli ultimi anni, Febbraio ha perso il suo carattere rigido, tipico del cuore dell'Inverno, lasciando spazio a un clima più mite e sovente stabile. Insomma, un vero peccato per gli appassionati invernofili e non solo. Gli episodi di gelo intenso, un tempo abbastanza possibili, sono sempre più rari. L’ultima vera ondata di freddo eccezionale risale al 2018, quando un’ondata polare interessò gran parte dell’Europa, generando nevicate e temperature glaciali che colpirono anche l’Italia: è da allora che di occasioni gelide ce ne sono state poche…
Il ritorno del freddo intenso
La possibilità che il Febbraio si presenti con un clima piuttosto freddo e perturbato non può essere esclusa del tutto. Sebbene meno probabile rispetto ad altri scenari, l’irruzione di masse d’aria polare potrebbe causare fenomeni nevosi a bassa quota. In caso di perturbazioni con profondi minimi di bassa pressione, potremmo assistere a temporali violenti accompagnati da venti burrascosi e mareggiate. Le coste italiane, in particolare quelle tirreniche e adriatiche, sarebbero esposte a questi fenomeni, con estese mareggiate e alluvioni lampo, cose ovviamente non predibicili adesso.
Freddo e nevoso: il sogno di molti
Un Febbraio ricco di neve sarebbe una manna per il turismo invernale. Le stazioni sciistiche delle Alpi, come quelle della Valle d’Aosta, del Trentino-Alto Adige e del Piemonte, potrebbero beneficiare di un consistente afflusso di turisti. Lo stesso discorso vale per gli Appennini, dove località come Roccaraso e Abetone potrebbero registrare un aumento delle presenze. Il turismo invernale, trainato da sport come sci e snowboard, favorirebbe l’economia locale, spesso messa a dura prova dai cambiamenti climatici.
Le abbondanti precipitazioni, tanto sotto forma di neve quanto di pioggia, potrebbero contribuire a rimpinguare le riserve idriche, fondamentali per affrontare periodi di siccità. Ricordiamo che è fondamentale arrivare preparati alla Primavera e soprattutto all'Estate, una stagione che si sta rivelando sempre più calda e secca. Per questo motivo le piogge di fine Inverno sono assolutamente essenziali.
I possibili scenari del mese
Il primo è caratterizzato dalla presenza dominante di un Anticiclone, con giornate soleggiate, temperature superiori alla media e precipitazioni quasi assenti. Questa situazione, che si è verificata spesso negli ultimi anni, sarebbe il risultato di un blocco atmosferico che impedisce l’arrivo di perturbazioni significative sul Mediterraneo. Insomma, la solita minestra, che tanto odiano gli amanti dell'Inverno e apprezza chi ama il sole.
Un'altra ipotesi prevede l’arrivo di masse d’aria umide di origine atlantica, responsabili di piogge diffuse sulle pianure e di nevicate nelle aree montane. In questo caso, l’Italia potrebbe trovarsi a fare i conti con un clima variabile, con frequenti alternanze tra fasi piovose e brevi schiarite. Questo è stato il caso del Febbraio 2024, piovosissimo ma molto mite.
L’ultimo e più estremo scenario ipotizza l’irruzione di masse d’aria gelida di origine siberiana, com'è successo nel 2018 oppure (ipotesi remotissima) nel 2012. Questo fenomeno porterebbe a un repentino abbassamento delle temperature, con nevicate fino a bassa quota e gelate intense. Le regioni del Nord avrebbero un cuscino gelido notevole, essenziale per la formazione di precipitazioni nevose, che ivi mancano con allarmante frequenza.
Le delucidazioni finali
In questo articolo abbiamo messo sul piatto diverse opzioni, dalla più probabile a quella remota. Non possiamo escluderle a priori, ma è facile che l'ultimo mese della stagione invernale possa comunque proseguire sulla falsariga degli ultimi. Dato per sicuro che risulterà- ancora una volta- un mese sopra le medie termiche, ci auguriamo piuttosto che sia un periodo caratterizzato da precipitazioni frequenti. Nulla ci vieta di avere un mese come l'anno passato, con un meteo che possa portare nevicate abbondantissime, ad esempio sulle Alpi, e ingenti precipitazioni in modo da arrivare preparati al periodo caldo estivo.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore: Team MeteoGiuliacci
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