Negli ultimi anni le temperature medie planetarie sono rapidamente salite ed è oramai molto probabile che il 2023 risulti, a livello planetario, l’anno più caldo di sempre: un record che confermerebbe un altro aspetto impressionante del surriscaldamento planetario, ovvero che gli ultimi 10 anni sono anche in assoluto le dieci annate più calde dell’era moderna. In base a un recente studio (“The most at-risk regions in the world for high-impact heatwaves”) condotto da ricercatori dell’Università di Bristol e pubblicato di recente sulla rivista scientifica Nature Communications, nel prossimo futuro ciò potrebbe costituire un gravissimo pericolo per milioni di persone.
Il caldo impensabile è più frequente di quanto si immagini
Lo studio è stato condotto analizzando i dati meteo raccolti in tutto il Mondo nel corso degli ultimi decenni, per individuare i tempi di ritorno delle ondate di caldo più intense e l’occorrenza di episodi di caldo eccezionali per quanto insoliti. Ebbene, la ricerca ha dato risultati davvero sorprendenti: considerando le ondate di caldo più intense (quelle in cui sono stati battuti dei record storici) osservate sul Pianeta tra il 1959 e il 2021, in quasi un terzo dei paesi colpiti, ovvero il 31%, ciò è avvenuto in modo eccezionale, raggiungendo picchi di calore che, almeno fino a quel momento, si consideravano quasi impossibili per la regione colpita.
Ondate di caldo senza precedenti, le zone più a rischio
Ma il dato più preoccupante è quello che riguarda le proiezioni per il prossimo futuro: in base a questo studio infatti in molte regioni del mondo nei prossimi anni sono probabili delle ondate di caldo di impressionante intensità, in cui i record attuali di temperatura verranno letteralmente sbriciolati, dando vita appunto a eventi di caldo eccezionale e molto al di sopra di quanto la popolazione si aspetti. Quali le regioni più a rischio? Secondo i ricercatori le ondate di caldo straordinarie potrebbero colpire con maggio facilità l'Afghanistan, l’America Centrale, la Russia Orientale, il Nordest della Cina (tra cui anche la regione di Pechino) e anche alcuni paesi europei, tra cui in particolare Germania, Olanda e Belgio.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci