Aggiornamento ultima ora: le previsioni meteo di marzo ci mettono davanti all’ennesimo ribaltone: il quadro è in procinto di cambiare, così come confermato anche dal nostro capo redattore Mario Giuliacci. Sono alle porte piogge, freddo e anche delle nevicate, per quello che sarà probabilmente l’ultimo colpo di coda invernale. Anche i più recenti aggiornamenti dai centri previsionali sono a confermare l’arrivo di una perturbazione nel corso della giornata di domenica, per poi caratterizzare con alcuni strascichi instabile anche i primi giorni della nuova settimana.
Ombrello a portata di mano, anche sulle settentrionali
Una crescente instabilità porterà piogge sparse soprattutto al Nord nella giornata di domenica, in particolare sulle Venezie e sulla Liguria. Atteso anche il ritorno della neve sulle Alpi, ove imbiancherà i rilievi dai 1000 metri di quota. Il maltempo si sposterà con il passare delle ore verso le regioni meridionali, con fenomeni sparsi che bagneranno anche Toscana, Umbria e Marche, mentre sulle Alpi si abbasserà la quota neve soprattutto sulle confinali. Ma non è tutto perchè nei giorni successivi attendiamo ulteriori novità sul piano meteo.
Piogge modesta, ma attenzione al vento e alle mareggiate
Nella giornata di lunedì 27 marzo il brutto tempo si sposterà a Sud: un graduale miglioramento interesserà difatti il Nord, mentre dovremo tenere alla portata di mano l'ombrello su gran parte del Centro-Sud, anche ben stretto perché sospirerà una sostenuta ventilazione, con forti venti di Maestrale. Attenzione puntata quindi sulla possibilità di forti mareggiate lungo le coste tirreniche della Calabria. Fiocchi attesi sulle zone appenniniche, inizialmente a quote piuttosto alte, poi nella seconda parte del giorno in calo fino a 700-1000 metri.
Una residua instabilità interesserà anche la giornata martedì, con deboli precipitazioni in rapido assorbimento tra Basilicata e Calabria.
Minime in calo, torna il rischio gelate
Un flusso di correnti fredde e secche dai quadranti settentrionali pulirà i cieli della penisola, ma attenzione perchè specialmente al Nord si farà sentire al di notte ed al primo mattino un freddo insolitamente pungente, con temperature minime pericolosamente vicine a zero gradi; discorso differente per le ore centrali, perché complice il sole avvertiremo un netto incremento dei valori termici. Sulle restanti aree italiane andrà meglio con qualche nube sostanzialmente innocua su Marche, Abruzzo, Molise e regioni meridionali, le condizioni meteo andranno comunque a migliorare ulteriormente e quasi dappertutto tornerà il sole.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci