È la risposta che molti appassionati meteo elettori ci fanno: quando tornerà un po' di caldo? Fermo restando che pochi gradiscono avere già 30-35 gradi in questo periodo dell'anno, ma molte persone sono rimaste stupite dal freddo eccezionale che stiamo vivendo.
Freddo fuori stagione: l'area maggiormente interessata dall'anomalia è il Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, due regioni che sono state coinvolte da un nucleo veramente gelido in quota, che ha portato nevicate a quote straordinariamente basse per il periodo.
Va da sé che molte persone gradirebbero temperature più miti, anche perché le leggi italiane -spesso fatte senza buon senso- impediscono l'accensione dei caloriferi quando si rischia la neve e invece lo acconsentivano quando c'erano 25 gradi.
L'evoluzione meteo dei prossimi giorni
Fino a Mercoledì 24 clima decisamente freddo per tutta Italia, a causa di un nocciolo gelido che continuerà a condizionare il tempo fino a tale data. Ponte del 25 Aprile con molte nubi e un clima in leggera ripresa, ma sempre freschino, soprattutto di giorno. Nuvolosità piuttosto estesa e clima grigio, ma precipitazioni abbastanza scarse, per assenza di minimi al suolo e correnti debolmente sud-occidentali.
La tendenza successiva è sorprendente
Ma quello che stupisce sono le tendenze meteo per nel periodo tra Lunedì 29 e Martedì 30, quando l'Italia potrebbe essere interessata da intense correnti meridionali. Questo comporterebbe lo stesso tipo di tempo che c'è stato i primissimi giorni di aprile.
In altre parole stiamo parlando di un'Italia letteralmente spaccata in due. Maltempo battente per le ragioni settentrionali e clima mite e sciroccale per quelle meridionali. Potrebbe quindi ripresentarsi il pattern meteorologico dell'Italia a due velocità, caldo abbastanza anticipato al Meridione e clima umido e freddino al Settentrione. Ma su questo punto ci addentreremo meglio nei prossimi aggiornamenti, impossibile avere ulteriori dettagli perché stiamo parlando di una tendenza sui 10 giorni.
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci