Dopo l'interminabile periodo di sole e di caldo intenso, che oramai stringe d'assedio l'Italia dagli inizi di luglio, ecco che l'estate potrebbe regalarci un evento d'altri tempi, quella che negli anni ‘80 e ’90 avremmo definito la Burrasca di Ferragosto! In effetti, la festa regina dell'estate è appena trascorsa nel segno di tempo in gran parte soleggiato e caldo intenso, ma già nei prossimi giorni la situazione cambierà in modo drastico, con l'arrivo di un'intensa perturbazione atlantica che porterà sull'Italia numerosi temporali e un brusco abbassamento delle temperature. Quando arriverà questa importante svolta?
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In base alle ultime proiezioni dei modelli previsionali, compreso quello in uso presso MeteoGiuliacci, la perturbazione che cambierà il destino dell'estate irromperà sul nostro Paese nella giornata di domenica 18 agosto, accompagnata da numerosi temporali che si formeranno, localmente anche intensi, su tutto il Centro-Nord e, più giù, anche su Campania, Calabria, Puglia Settentrionale e Sicilia, mentre le fresche correnti atlantiche favoriranno un diffuso e sensibile calo delle temperature. Il giorno successivo, lunedì 19, i temporali insisteranno su gran parte del Centro-Sud, accompagnati da un ulteriore abbassamento delle temperature che spazzerà via il caldo da tutta l'Italia. Rinfrescata solo temporanea o destinata a resistere a lungo?
METEO: ESTATI SEMPRE PIÙ LUNGHE, LA NUOVA NORMALITÀ
Le mappe più aggiornate suggeriscono che per tutto il resto della prossima settimana la bollente alta pressione africana rimarrà a distanza dal nostro Paese, dove quindi le temperature oscilleranno attorno a valori normali per il periodo se non addirittura leggermente al di sotto delle medie stagionali: insomma, un caldo più che sopportabile, tipico di fine estate. Quindi si tratterà del termine definitivo della calura intensa? Non è detto: le proiezioni infatti indicano che, nell'ultima settimana di agosto, cioè a partire dal 25-26 del mese, è possibile una nuova fiammata di caldo africano! Si tratta di proiezioni a lungo termine, che chiaramente andranno verificate alla luce delle prossime elaborazioni dei modelli previsionali: vi terremo aggiornati.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci