Meteo: cinque giorni di irruzioni fredde. Gelo e Neve fino a Natale

Articolo del 21/12/2024 ore 13:20
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Scopriamo dove sarà un "bianco" Natale. Dopo Santo Stefano ritornano temperature più miti

L’Italia si troverà ad affrontare una nuova irruzione fredda in discesa dal Nord Europa che porterà ad un’intensa fase di maltempo con precipitazioni intense e nevicate fino a quote molto basse che interesserà la giornata di sabato 21 dicembre. Nella prima parte di domenica 22 dicembre avremo un temporaneo miglioramento grazie ad un rapido aumento della pressione atmosferica. Avremo ampi spazi sereni su gran parte dell’Italia. Le temperature, tuttavia, rimarranno basse e ad di sotto delle medie stagionali. Nella seconda parte della giornata assisteremo agli effetti della seconda incursione di aria gelida, alimentata da contributi polari in discesa dalla Norvegia. Nevicate anche abbondanti interesseranno le Alpi occidentali, specialmente in Val d’Aosta e Piemonte. Successivamente il fronte si sposterà sulle regioni orientali portando nevicate a quote basse. Localmente sarà possibile vedere i fiocchi di neve anche in pianura. 

Inizio nuova settimana con maltempo

Tra domenica 22 e lunedì 23 dicembre la presenza dell’alta pressione sulla Penisola Iberica consentirà l’arrivo di una nuova irruzione di aria molto fredda sull’Italia. Questa incursione di correnti gelide porterà un brusco calo termico, accompagnato da precipitazioni che localmente potranno assumere carattere temporalesco, soprattutto al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori. Con questa configurazione metereologica è possibile assistere all’Adriatic Snow Effect, ovvero quando l’aria gelida scorre da nord-est verso sud-ovest sopra le acque più miti del basso Adriatico e dello Ionio. Questo contrasto porta la formazione di nubi cumuliformi, le quali vengono spinte verso le coste adriatiche causando improvvise bufere di neve anche di forte intensità. Nelle giornate di lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 dicembre le coste adriatiche e le aree interne centro meridionali potrebbero essere interessate da nevicate improvvise e localmente abbondanti. 

Previsioni per gli ultimi giorni dell’anno

Da giovedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, un vasto campo di alta pressione si espanderà in modo più deciso anche su parte del Mediterraneo.  Avremo così più stabilità, ampi spazi sereni, temperature miti e nebbie sulle pianure settentrionali. 

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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