Nel corso dell’ultima settimana correnti particolarmente, di origine artica, hanno invaso il Nord America, causando numerosi eventi meteo eccezionali. Un’ondata di maltempo invernale che ha portato numerosi record, sia per quello che riguarda le temperature sia per la neve caduta. Tutto testimoniato dai dati e dalle immagini raccolti dalle agenzie americane che si occupano di seguire e studiare gli eventi meteo-climatici.
Sepolti da nevicate record
Come nostra anche l’immagine raccolta dai sofisticati strumenti installati a bordo del satellite Aqua della NASA, nevicate particolarmente intense hanno coinvolto soprattutto la regione dei Grandi Laghi, dove le gelide correnti artiche si sono scontrate con l’aria più mite e umide presente su quest’area, scatenando così il fenomeno del lake effect snow (nevicata da effetto lago). In alcune zone sono caduti oltre 60 centimetri di neve in 48 ore, mentre a tratti la neve è scesa con intensità davvero eccezionale, causando accumuli al suolo di circa 7 centimetri all’ora. La neve è tornata a imbiancare anche le strade di New York City, dove non si registravano accumuli al suolo da quasi due anni. Oltre alla neve le correnti gelide hanno però portato anche veri e propri record di freddo.
Gelo impressionante, è un freddo record
Il 13 gennaio, nella stazione meteo di Billings, in Montana, è stata registrata la temperatura di 34 gradi sotto zero, il valore più basso da quando vengono raccolti dati meteo in questa postazione del National Weather Service, il servizio meteo nazionale americano. Proprio in Montana e nel North e South Dakota, a causa degli intensi e gelidi venti che hanno accompagnato l’irruzione artica, il wind chill (il raffreddamento da vento, cioè la sensazione di freddo avvertita per la combinazione di temperatura e vento) ha raggiunto livelli impressionanti, toccando valori di oltre 50 gradi sotto zero! Un freddo da record che ha coinvolto anche gli stati meridionali, quelli affacciati sul Golfo del Messico: presso l’aeroporto di Houston, in Texas, il 16 gennaio ad esempio la colonnina di mercurio dei termometri è scesa fino a segnare il valore di 7 gradi sotto zero, il più basso di sempre per questo periodo dell’anno!
Fonte Immagine: NASA Earth Observatory
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci