Le violentissime trombe d’aria sono molto comuni negli Stati Uniti, dove si contano in gran numero soprattutto nel periodo compreso tra marzo e a settembre. Tuttavia può capitare che questi fenomeni atmosferici estremi, generati da temporali di grande potenza, si formino anche nel pieno della stagione invernale e, benché non sia avvenuto con grande frequenza, in passato gli Stati Uniti hanno dovuto fare i conti con la potenza distruttiva dei tornado anche nel giorno di Natale.
Mediamente infatti negli USA un Natale su sei viene funestato dal passaggio di questi devastanti fenomeni atmosferici e l’ultima volta è capitato appena un anno fa, nel 2015, quando tra il 23 e il 25 dicembre uno sciame di tornado ha seminato distruzione e purtroppo anche morte (13 le vittime accertate causate direttamente dai tornado) tra Mississippi, Tennessee, Indiana, Illinois e Alabama. Dei 38 tornado complessivi dello sciame dell’anno scorso in realtà solo 4 si sono formati il giorno di Natale, e di questi il più violento è quello che ha investito Midfield in Alabama: un vortice di categoria EF2 che fortunatamente ha prodotto pochi danni e nessuna vittima. Risale invece al 2012 anche il tornado più violento mai osservato in America nel giorno di Natale: in quell’occasione infatti un potente tornado EF3, cioè una furiosa ed enorme tromba d’aria capace di generare venti a oltre 220 km/h, ha attraversato parte del Texas.
METEO CURIOSITÀ: STRANEZZE DA TORNADO !!
La Vigilia di Natale invece si sono osservati in passato anche due tornado di categoria EF4, cioè tornado con venti compresi tra 268 e 322 km/h: uno nel 1982 in Arkansas e un altro nel 1988 in Tennessee. Nonostante ciò, quasi che la Divina Provvidenza volesse proteggere la sacralità di questa giornata, solo in un’occasione i “tornado natalizi” hanno causato vittime: è successo in Louisiana nel 1969, quando un violento tornado (si stima fosse di categoria EF2 quasi EF3, cioè con venti intorno a 210 km/h) uccise una persona e ne ferì altre 12.
Lo stato in cui dal 1950 in poi si è formato il maggior numero di tornado il giorno di Natale è invece la Florida dove in poco più di 60 anni si sono contati ben 19 tornado natalizi. Più in generale comunque in passato nel Nord America i tornado “natalizi” si sono osservati solo negli stati meridionali degli USA: l’aria calda e umida che ne favorisce la formazione infatti in inverno difficilmente riesce a spingersi oltre tali latitudini.
In Italia invece non si ricordano tornado o trombe d’aria nel giorno di Natale, ma ciò non vuol dire che questi violenti fenomeni atmosferici abbiano risparmiato del tutto il periodo natalizio: nel 2013 infatti una tromba marina ha investito il Ponente Ligure, in prossimità di Albenga, nel giorno di Santo Stefano!
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci