Meteo fino all'Epifania: NEVE in Pianura Padana, ma con cambi repentini

Articolo del 30/12/2024 ore 09:45
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Una volta più comune, adesso è una rarità: la neve in Valpadana fa clamore, vediamo quando accadrà

Che la neve in Pianura Padana sia un evento meteo atteso da tanti è inutile dirlo. Tantissime persone l'adorano, anche se tante altre la detestano, perché crea disagi e paralizza il traffico. Noi non vogliamo dire chi ha ragione o dare un giudizio personale. In questo articolo cercheremo di capire se c'è una data dove la pianura verrà imbiancata, oppure anche quest'anno sarà un altro Inverno con suoli quasi sempre spogli, a parte effimere comparse nelle zone di ponente o sulle pedemontane.

Analisi della situazione meteo-climatica

Negli ultimi 10 giorni l’Alta Pressione ha condizionato parecchio il meteo della Valpadana. Inizialmente, essa è rimasta sottovento rispetto ai venti settentrionali, ma ora un forte Anticiclone sta estendendo la sua presenza su tutto il territorio italiano, condizionando il clima per diversi giorni ovviamente pure in Val Padana. Questa situazione ha limitato le precipitazioni, portando a un periodo insolitamente asciutto e mite, una condizione anomala, ma sempre più frequente negli Inverni recenti.

Tempo dopo l'Epifania: occhio ai ribaltoni

Siamo sono una campana persistente dell’Anticiclone, non ci sono grossi scossoni in vita. Occhio che è possibile un indebolimento della cupola, che si potrebbe verificare intorno al periodo dell’Epifania. Anche se i primi giorni del nuovo anno saranno caratterizzati da stabilità atmosferica, l’arrivo di correnti umide potrebbe riuscire a perforare l’Alta Pressione, portando precipitazioni leggere e sparse, prevalentemente in forma liquida. Il tutto tra il 2 e il 3.

Gennaio: che fine hai fatto?

Il mese di Gennaio rappresenta storicamente il periodo più freddo dell’anno in Italia, ma negli ultimi anni le anomalie climatiche hanno alterato questa tradizione. L’arrivo di una possibile ondata di freddo dopo l’Epifania potrebbe finalmente riportare condizioni invernali più consone, interrompendo la tendenza recente a Inverni miti e con scarse nevicate.

Un possibile indebolimento del Vortice Polare, che finora si è mantenuto stabile, potrebbe agevolare la discesa di aria artica verso le latitudini meridionali, condizionando il tempo per giorni. Questo fenomeno, se confermato, risulterebbe determinante per l’evoluzione meteorologica di metà mese. Qualora queste masse d’aria fredda si combinassero con l’umidità presente nel Mar Mediterraneo, le nevicate potrebbero interessare anche quote basse, anche al piano.

Aria gelida? Ci sono i lati positivi!

Un’irruzione di aria fredda avrebbe tante conseguenze significative sul meteo, con un drastico abbassamento delle temperature su gran parte dell’Italia. Le zone montane beneficerebbero di nevicate abbondanti, fondamentali per il turismo invernale e per il ripristino delle riserve idriche, mentre in pianura potrebbero verificarsi nevicate diffuse, fenomeno che manca ormai da diversi anni.

Quindi non stiamo parlando solamente di una bellezza per gli occhi, ma la neve in pianura Padana ha uno specifico compito ricordiamo. Ricordiamo che essa idrata lentamente i terreni, abbassa le temperature soprattutto nottetempo e respinge la radiazione solare, fintantoché il manto si mantiene.

Per concludere, leggere bene quanto segue

Le tendenze a lungo termine evidenziano ancora incertezze, ma alcuni run modellistici suggeriscono un possibile ritorno a condizioni invernali più tipiche. L’evoluzione del tempo dipenderà dall’interazione tra le masse d’aria fredda e le correnti mediterranee, elementi chiave per determinare la distribuzione delle precipitazioni e le temperature nelle prossime settimane.

In questo articolo abbiamo provato a fornire una data per un possibile cambiamento. Ricordiamo che stiamo facendo delle discussioni oltre gli 8 giorni, con tendenze fino a 12. Quando trattiamo di lassi temporali così lunghi non possiamo dare delle previsioni meteo certe ed è possibile che i modelli fiutino altre opzioni, che poi magari si verificheranno.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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