La situazione meteo sul bacino del Mediterraneo è decisamente chiara. È in rimonta un grosso anticiclone, che dovrebbe coinvolgerci per almeno una decina di giorni. Le temperature inesorabilmente andranno sopra le medie e il fresco e i temporali di questi giorni saranno solo un lontano ricordo. Ma al di là del fatto che un Ferragosto ben soleggiato possa essere gradito dai più, cerchiamo di capire che conseguenze ha questo pattern meteorologico sulle acque del Mare Nostrum.
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Le acque ribollono
Avere delle temperature superficiali di oltre 30 gradi in alcune zone del Mediterraneo è semplicemente follia. Ricordiamo che l'acqua ha un'inerzia termica molto maggiore dell'aria e quindi si scalda molto più lentamente, mar al tempo stesso si raffredda altrettanto lentamente. Questa è una conseguenza estremamente delicata. Se non altro perché in Autunno il calore che rilasceranno i nostri mari sarà ancora ingente, soprattutto nei mesi di Settembre e Ottobre. Questo potrebbe essere un mix pericoloso.
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Le perturbazioni
Settembre lo era un tempo, ma adesso sta diventando meno piovoso. Ottobre però rimane un mese dove le precipitazioni cadono con una certa frequenza e soprattutto le perturbazioni sono o dovrebbero essere numerose. Ecco che allora se abbiamo un mare troppo caldo, l'energia termica in gioco per i contrasti tra acqua e aria diventa maggiore. Conseguentemente, è possibile una fenomenologia severa. Questo comporterebbe temporali anche violenti e pericolosi per i mesi a venire. Ricordiamo una cosa importante: NON possiamo prevedere un fenomeno temporalesco tra due o tre mesi, ma il rischio di temporali violenti con queste condizioni predisponenti c'è e ci sarà fintanto che le acque superficiali non si raffredderanno un po'.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci