Oramai è certo, per Capodanno piogge e nevicate saranno quasi del tutto assenti, e il freddo risulterà tutt'altro che intenso. Come descritto in altri articoli degli ultimi giorni, la situazione però potrebbe vivacizzarsi, e molto, già nei giorni immediatamente successivi, anche se le ultime mappe cambiano almeno in parte la previsione. Ma cosa vedono le ultime proiezioni dei modelli previsionali? È ancora prevista l'irruzione delle gelide correnti polari o la fase molto fredda e nevosa è definitivamente sfumata? Ebbene, qualcosa è cambiato nella previsione, ma negli scenari di inizio gennaio non mancano comunque freddo intenso e neve!
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Le ultime mappe dei modelli fisico-matematici in effetti spostano più in là nel tempo l'arrivo delle correnti polari, ma in realtà si tratta solo di un leggero ritardo: la massa d'aria gelida, anziché cominciare a infiltrarsi sull'Italia già nella giornata di venerdì 3 gennaio, irromperà sulla nostra Penisola solo nel corso di sabato 4 gennaio, ma gli effetti complessivi saranno comunque simili a quelli già descritti dalle proiezioni degli ultimi giorni.
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Quindi a partire dal 4 gennaio, e per almeno 5-6 giorni, freddo intenso e neve a bassa quota saranno protagonisti dello scenario meteo italiano. In base all'ultimo aggiornamento le temperature più basse si registreranno al Nord e nelle regioni adriatiche, mentre il maltempo dovrebbe insistere soprattutto al Centro-Sud, ma considerato che manca una settimana all'eventuale brusco cambiamento del tempo, modalità e tempistiche del peggioramento sono ancora suscettibili di sensibili variazioni.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci