L’ondata di caldo africana verrà interrotta nei prossimi giorni da forti temporali e grandine che colpiranno alcune zone della nostra penisola. Veniamo da giornate caratterizzate da temperature decisamente elevate che hanno raggiunto picchi di 42°C in Sardegna e 35°C su molte altre regioni.
Tanta energia in gioco
Quando il caldo è così elevato, perché proveniente direttamente dal deserto del Sahara, si mette in “gioco” tanta energia e se si arriva ad un contrasto termico con correnti più fresche, si possono scatenare fenomeni davvero violenti. Visto che la tendenza è quella di avere temperature sempre più alte, si causano di conseguenza fenomeni sempre più violenti, con la formazione di celle temporalesche alte fino a 10/15 chilometri.
In questo caso specifico, avremo correnti di aria fresca ed instabile spinte dalla vasta area depressionaria localizzata sul Nord Atlantico che scendono verso l’Italia, trovano umidità e caldo negli strati più bassi dell’atmosfera e danno luogo a moti convettivi (aria cala che sale) che fanno nascere temporali violenti. È concreto il rischio di grandinate e di trombe d’aria.
Le zone colpite
Nella giornata di venerdì 30 giugno non si escludono quindi violenti fenomeni, quest’ultimi sempre più frequentemente colpiscono il nostro paese. Nello specifico le regioni più a rischio saranno Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Lazio. Qui avremo forti precipitazioni accompagnate da venti forti e localmente anche da grandinate.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava