Le condizioni meteo sull’Italia continueranno ad essere molto dinamiche e ci aspetta una fase dalle caratteristiche tipicamente invernali dove oltre al freddo dovremmo affrontare diverse depressioni Nord Atlantiche che ci accompagneranno fino all’8 dicembre.
Colata fredda nel weekend
Una perturbazione ha coinvolto la nostra penisola nella seconda parte della settimana portando un peggioramento da Nord a Sud e che ci accompagnerà fino al weekend. Si sta preparando una notevole colata d’aria gelida che scivolerò dal nord Atlantico verso il Mar Mediterraneo. Avremo un deciso calo delle temperature a partire dalle regioni di Nord e successivamente sul resto dell’Italia. Sabato 2 dicembre dovremo fare i conti con il freddo intenso e con la formazione di un minimo depressionario sui nostri mari che porterà maltempo diffuso con neve fino a bassa quota soprattutto sulle regioni Nord Orientali e del Centro. Sui litorali e sulle pianure potrebbero formarsi dei temporali intensi considerando i contrasti termici tra masse d’aria diverse. I rovesci potrebbero arrivare fino alla Campania accompagnati da venti dai quadranti settentrionali e quindi da un conseguente calo delle temperature. Domenica 3 dicembre assisteremo ad un miglioramento con ampi spazi sereni. Le temperature si manterranno gelide soprattutto sul Centro-Nord. Residui fenomeni saranno possibili solo sulle aree adriatiche con neve fino a bassa quota.
Il Ponte dell’Immacolata
Nella prossima settimana avremo la seconda perturbazione di dicembre dove la protagonista sarà la neve perché grazie al freddo, arriverà fino a quote molto basse o addirittura in pianura. Nella giornata di lunedì 4 dicembre aumenterà la nuvolosità partendo da Nord-Ovest con i primi fenomeni tra Lombardia, Liguria e Piemonte. Martedì 5 dicembre il maltempo si estenderà alle restanti aree italiane del Centro Sud. Emilia-Romagna, Toscana, regioni Centro meridionali del versante tirrenico saranno le zone più colpite. Con una serie di perturbazioni atlantiche sospinte da aria fredde di origine polare il contesto meteorologico non cambierà per la prima decade di dicembre. Questo assetto barico garantirà condizioni instabili soprattutto sulle regioni del Centro-Nord. Fino al Ponte dell’Immacolata avremo maltempo diffuso e temperature sotto le medie.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava