Esattamente un anno fa, in un terribile sabato pomeriggio, due supercelle gemelle colpirono la regione, lasciando graffi profondi sul territorio. Eventi meteo-climatici estremi, violentissimi, che rimarranno per sempre nel ricordo della gente dei luoghi colpiti. Ecco cosa successe in quel 22 luglio 2023.
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Un tornado enorme e spaventoso
La supercella più a est causò un tornado che devastò Voltana, Alfonsine e Savarna, in provincia di Ravenna. L’immagine radar mostrava una forte rotazione nascosta tra pioggia e grandine. Questo tornado, di oltre un chilometro di diametro, percorse circa 17 chilometri causando venti vorticosi che superarono valori di 250-300 km/h. Dopo l’enorme paura per l'incolumità delle persone, già alla prima verifica i danni apparirono ingentissimi: case scoperchiate e alcune demolite quasi completamente, aziende agricole che persero totalmente le coperture dei loro impianti, le vigne e i frutteti, oltre ai danni ingenti anche sul patrimonio pubblico. Tutt'ora ancora in attesa di ristori.
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Tornado su tornado, devastazione su devastazione
Purtroppo, lo stesso giorno, il 22 luglio 2023, poco dopo le 14:00, lo stesso sistema che diede origine al tornado IF3 nel Ravennate, causò attorno alle 14 una grandinata eccezionale con chicchi grandi come palline da tennis che si abbatté su San Bartolomeo (Ferrara) e i paesi limitrofi. In pochissimo tempo, la grandine danneggiò tetti, finestre, auto, capannoni, causando danni sia ai privati che alle aziende. Alcune persone subirono anche danni fisici oltre che materiali. Nonostante i danni enormi, andò di lusso poiché non ci furono vittime, ma "solo" 14 feriti. Visto i due sitemi temporaleschi particolarmente violenti, sarebbe potuto andare decisamente peggio.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Roberto Nanni