Nei prossimi decenni sembra inevitabile un ulteriore aumento delle temperature medie planetarie (il fenomeno noto come Global Warming), la cui entità dipenderà fondamentalmente dalla efficacia delle future politiche di mitigazione. E come avvenuto negli ultimi decenni, il surriscaldamento del Pianeta innescherà numerosi altri cambiamenti climatici: in particolare, in base a una recente ricerca, sembra inevitabile un generale incremento degli episodi alluvionali.
Alluvioni, da eventi eccezionali a normalità
A confermare che ci attende un futuro di piogge sempre più spesso violente e improvvise, c’è una ricerca condotta da alcuni ricercatori delle Università di Tokio e Bristol i quali, sfruttando 11 diversi modelli matematici capaci di simulare il clima del futuro, hanno cercato di stabilire come varierà a scala planetaria il rischio alluvioni di portata eccezionale, quelle con tempi di ritorno molto lunghi.
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Scopo della ricerca (“Global flood risk under climate change”), pubblicata sulla rivista scientifica Nature Climate Change, era quello di scoprire quale sarà, durante il XXI secolo, il periodo di ritorno di eventi alluvionali estremi, che nel passato avevano la frequenza di una volta ogni 100 anni, e i risultati dipingono un quadro futuro decisamente preoccupante, in cui le alluvioni di portata eccezionale rischiano di diventare la normalità.
Le alluvioni del futuro nel Mediterraneo
Entro la fine del XXI secolo infatti la frequenza di eccezionali inondazioni e alluvioni potrebbe aumentare notevolmente soprattutto in Indocina e India: addirittura in alcune zone questi eventi estremi, considerati oggi eccezionali e caratterizzati da tempi di ritorno secolari, nel prossimo futuro potrebbero colpire più di una volta ogni 5 anni!
Secondo la stessa ricerca, dovrebbe al contrario diminuire la frequenza di questi eventi estremi in gran parte dell’area mediterranea, compreso il nostro Paese, ma attenzione, si tratta di una notizia solo apparentemente positiva. La diminuzione di eventi alluvionali estremi sembra infatti legata soprattutto a un altro cambiamento climatico, decisamente negativo: un sensibile aumento dei periodi di siccità che, facendo calare sensibilmente il numero dei giorni piovosi e i quantitativi totali di pioggia, chiaramente renderà anche meno frequenti le occasioni per eventi alluvionali di grande intensità.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci