Freddo e neve in arrivo dopo l’Epifania a causa dello stratwarming

Articolo del 31/12/2023 ore 14:07
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Dopo le feste natalizie, tra il 10 e il 20 gennaio, forte diminuzione delle temperature, con valori anche inferiori di 10 gradi

Cambiamento radicale del clima all’Epifania con neve in montagna All’Epifania, una perturbazione atlantica porterà una svolta nel tempo, con precipitazioni diffuse su tutto il territorio nazionale. 

Le Alpi e l’Appennino settentrionale saranno interessati da nevicate, con la quota neve che scenderà fino a 1000-1200 metri di altitudine. Le piogge arriveranno prima sulle regioni settentrionali, poi si sposteranno anche su quelle centrali e meridionali tra il 6 e il 7 gennaio.

Questa situazione potrebbe favorire la formazione di neve anche in pianura, soprattutto al nord e al centro. La causa di questo repentino cambiamento climatico è lo stratwarming, un fenomeno che consiste nel riscaldamento anomalo della stratosfera, lo strato dell’atmosfera che si trova tra i 10 e i 50 km di altezza. Lo stratwarming può influenzare la circolazione dell’aria fredda polare, che normalmente rimane confinata nell’emisfero nord, spingendola verso le latitudini più basse. Questo provoca un abbassamento della pressione atmosferica e l’ingresso di masse d’aria gelida sulle regioni temperate.
 

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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