Cambiamento radicale del clima all’Epifania con neve in montagna All’Epifania, una perturbazione atlantica porterà una svolta nel tempo, con precipitazioni diffuse su tutto il territorio nazionale.
Le Alpi e l’Appennino settentrionale saranno interessati da nevicate, con la quota neve che scenderà fino a 1000-1200 metri di altitudine. Le piogge arriveranno prima sulle regioni settentrionali, poi si sposteranno anche su quelle centrali e meridionali tra il 6 e il 7 gennaio.
Questa situazione potrebbe favorire la formazione di neve anche in pianura, soprattutto al nord e al centro. La causa di questo repentino cambiamento climatico è lo stratwarming, un fenomeno che consiste nel riscaldamento anomalo della stratosfera, lo strato dell’atmosfera che si trova tra i 10 e i 50 km di altezza. Lo stratwarming può influenzare la circolazione dell’aria fredda polare, che normalmente rimane confinata nell’emisfero nord, spingendola verso le latitudini più basse. Questo provoca un abbassamento della pressione atmosferica e l’ingresso di masse d’aria gelida sulle regioni temperate.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Andrea Tura