L’autunno meteorologico si apre con una nuova perturbazione, la prima del mese di settembre, accompagnata da correnti umide occidentali, le quali rinnoveranno l’instabilità su parte delle regioni centro-settentrionali accentuandola verso quelle meridionali. Rovesci e temporali anche localmente intensi riguarderanno quindi non solo il settore appenninico emiliano-romagnolo ma anche quello di pianura e di costa: con il rischio che su quest’ultime zone si manifestino a carattere di nubifragio nel corso della notte e tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio di giovedì 1. Sebbene a distanza di poco tempo dall’evento vi sia ancora una bassa affidabilità previsionale, le piogge potrebbero risultare più diffuse e interessare aree ristrette delle province romagnole con apporti pluviometrici puntualmente elevati.
Nel pomeriggio di giovedì il sistema nuvoloso dovrebbe poi abbandonare definitivamente la nostra regione, lasciando delle residue precipitazioni al suo seguito con un venerdì 2, tutto sommato, all’insegna di una tregua meteorologica. Tuttavia, l’evoluzione meteorologica a ridosso del fine settimana presenta ancora diversi margini di incertezza a causa di alcuni impulsi temporaleschi che, tra il pomeriggio di sabato 3 e la domenica 4, potrebbero determinare delle condizioni molto variabili: con piogge sparse e lo sviluppo di locali rovesci.
Nel contesto le temperature si manterranno estive e con poche variazioni, con valori massimi in ripresa già da venerdì fino a 28/30 gradi, ma con temporanee e lievi flessioni in prossimità delle aree temporalesche. Con l’inizio della prossima settimana lo scenario più probabile mostra la rimonta di un promontorio africano, il quale andrà a consolidarsi sul Mediterraneo centrale, determinando un tempo perlopiù stabile e soleggiato e con temperature, ancora una volta, al di sopra delle medie stagionali.
Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci